Anche se spesso la Spagna viene accomunata all'Italia per il suo spirito tipicamente mediterraneo, i nostri cugini iberici hanno abitudini particolari che persino noi facciamo fatica a spiegarci. Tutti i luoghi comuni hanno un'origine e, per quanto iperbolici, nascondono un fondo di verità.
È innegabile, ad esempio, che gli spagnoli abbiano un carattere estroverso e affrontino la vita con estrema spensieratezza: i programmi sono flessibili e quello che non si fa oggi si può rimandare a domani, anzi, a mañana. Questo atteggiamento è lo stile di vita ideale per assaporare appieno ogni momento.
Spagna, a noi piaci così come sei: non cambiare mai!
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Molti ristoranti la sera non aprono prima delle 20:00
In Spagna si usa cenare molto più tardi che in altri Paesi, perciò non è affatto insolito sedersi a tavola alle 22:00 o persino più tardi per l'ultimo pasto del giorno (che si chiama cena, come da noi). Se preferisci rispettare i tuoi soliti orari, hai due opzioni: accontentarti di locali molto turistici e catene di fast food, oppure placare i morsi della fame con qualche tapas.
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Gli spagnoli riescono a fare le ore piccole e andare al lavoro il giorno dopo
È risaputo che la solarità e la socievolezza fanno parte del DNA spagnolo, tanto che i bar e le discoteche delle grandi città hanno pochi rivali al mondo. Gli spagnoli sono capaci di stare alzati a chiacchierare, ballare e far baldoria fin tardi per poi svegliarsi poche ore dopo freschi come le rose. Saper prendere il divertimento sul serio tanto quanto il lavoro è un'arte che tutti dovremmo imparare per vivere meglio!
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I negozi sono chiusi fino al tardo pomeriggio
Le motivazioni alla base della siesta, la famosa pausa pomeridiana tipica dei paesi latinoamericani, sono varie, ma non vogliamo annoiarti con pedanti nozioni storiche. Ti basti sapere che è un'ottima scusa per concedersi un lungo pranzo, un buon bicchiere di vino e una pennichella ristoratrice.
Resta comunque il fatto che tra le 2 e le 4 del pomeriggio, in Spagna, è difficile procurarsi qualcosa da mangiare o fare acquisti, anche nei minimarket. E se nelle città questa usanza sta lentamente scomparendo, nelle campagne è ancora ben radicata.
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Le code, queste sconosciute
Su questo punto ci sono opinioni controverse, ma se hai provato a prendere un autobus in Spagna ci darai ragione: nessuno si mette ordinatamente in fila, aspettando il suo turno. E non c'è nemmeno niente di strano se qualche cliente al supermercato passa davanti a tutti i carrelli senza chiedere permesso perché deve acquistare un solo prodotto.
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Il calcio prima di tutto
Quando c'è una partita decisiva per il campionato, in Spagna non c'è laurea, matrimonio o anniversario che tenga. E se proprio quel giorno hai organizzato una festa per il tuo compleanno, prega che vinca la squadra giusta, altrimenti gli invitati saranno di pessimo umore. Il calcio è una religione e i fedelissimi tifosi aspettano El Clásico español (la sfida delle sfide fra Barcellona e Real Madrid) come il Natale, se non di più.
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Mai avere fretta al ristorante
Mentre in altre culture è previsto che il servizio ai tavoli sia rapido e cordiale, in Spagna i ritmi sono molto più blandi e nessuno ama i convenevoli. Se un cameriere è impegnato a guardare la televisione, difficilmente ti darà retta. Chiaramente questo non vale per tutti i ristoranti, ma è sempre meglio non crearsi aspettative per non rimanere delusi.
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Chi dice Spagna dice fiesta
Molte nazioni si vantano di avere feste improbabili, ma la Spagna le batte tutte per numero e stravaganza. La corsa dei tori a Pamplona e la battaglia dei pomodori di Buñol, meglio nota come Tomatina, sono sicuramente le più famose, ma sapevi ad esempio che a Bejar, nella provincia di Salamanca, in occasione del Corpus Domini gli uomini si ricoprono di muschio e vanno in processione agghindati così? Ti sfidiamo a trovare qualcosa di altrettanto originale e spassoso!
Foto di Graham McLellan (CC BY 2.0) modificata
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Gli spagnoli non stanno mai a casa
In quanto animali sociali, gli spagnoli non amano passare il tempo chiusi in casa. Un caffè con gli amici, una giornata in spiaggia, una passeggiata in piazza... l'importante è uscire.
La sera, quando una leggera brezza inizia ad abbassare la temperatura, gli anziani si sistemano con la loro sedia fuori casa per guardare la gente che passa, scambiarsi pettegolezzi e, in generale, godersi la vita. Dopotutto, siamo onesti: a chi verrebbe in mente di poltrire sul divano quando fuori si può approfittare del clima piacevole del Mediterraneo?