10 cose da fare a Tossa de Mar

La città vecchia di Tossa de Mar è l'unica città sulla costa catalana che conservi ancora le antiche mura medievali. La fortificazione risale al XII secolo e le mura di pietra che proteggevano l'antico borgo furono costruite in un'epoca di poco successiva. Lunghi tratti sono ben conservati, con sette torri e le mura di collegamento. Il cammino di ronda è in buona parte percorribile e il momento migliore è il tardo pomeriggio, quando le temperature cominciano a scendere. Per non parlare dello straordinario spettacolo che si può ammirare al tramonto.

Delle torri, tre sono davvero da non perdere. La prima è la Torre Joanàs, forse la meglio conosciuta, in posizione dominante sulla baia. La seconda è la Torre dell'Orologio, l'unica a segnare il tempo nel borgo per secoli. E, a completare il trio, la Torre Codolar, che si trova sopra la spiaggia che porta lo stesso nome. La Torre dels Moros che sorge al limitare del villaggio non fa parte della fortificazione medievale. Infatti, fu costruita nel XV secolo per respingere gli attacchi dei Mori.

La tradizione marinara della regione è celebrata nel Centre d'Interpretació dels Fars de la Mediterrània, dove è allestita un museo dedicato alla storia dei fari del Mar Mediterraneo. Il museo ha la sede nel Far de Tossa, un faro costruito all'inizio del XX secolo sulla scogliera sopra la città vecchia, dove un tempo sorgeva il castello.

Scopri come vivevano i guardiani dei fari e come i progressi tecnologici hanno reso questa professione obsoleta. Dopo la visita, non andartene subito: esplora il promontorio e ammira la straordinaria vista sulla costa.

Cosa ci fa la statua di una leggenda di Hollywood in un resort sulla costa spagnola? Per rispondere a questa domanda, il principale indizio lo si trova in un film del 1951, intitolato Pandora, basato sulla leggenda dell'Olandese volante. Il film fu girato a Tossa de Mar con protagonisti Ava Gardner, allora sposata con Frank Sinatra, nel ruolo di Pandora e James Mason. Durante le riprese, la personalità semplice e diretta della famosa attrice hollywoodiana conquistò il cuore degli abitanti della cittadina. Ava Gardner, in seguito, coltivò a lungo il suo amore per la Spagna e per un periodo visse anche a Madrid.

Non era possibile non immortalare questa star del grande schermo. Ecco perché, nel 1998, le autorità cittadine le hanno dedicato una statua in bronzo dell'artista di Girona Ció Abellí. Da allora, la statua di Ava Gardner nelle vesti di Pandora osserva il mare da sopra la baia. Chiedi in giro dove trovare uno dei suoi besos e ti diranno di entrare in un panificio: i baci di Ava oggi sono dei dolcetti.

La villa romana di Els Ametllers è la vivida testimonianza del tempo in cui, circa duemila anni fa, i romani raggiunsero Tossa de Mar e conquistarono la penisola iberica. Per trovarla, basta dirigersi verso le colline alle spalle della cittadina, dove si trovano alcuni dei resti archeologici più significativi nella regione. Costruita nel I secolo a.C., quest'antica residenza mostra ancora tracce dell'antico sfarzo negli splendidi mosaici, il complesso termale e il ninfeo.

La villa governava un'azienda agricola che si estendeva sui terreni circostanti coltivati a vigna. Il vino prodotto qui veniva poi spedito a Roma ed esportato nelle altre province dell'Impero. I visitatori possono vedere anche i resti del granaio e di altri edifici rurali.

Questo notevole esempio di architettura gotica fu costruito in epoca medievale sul luogo in cui sorgeva una più antica chiesa romanica. Del maestoso edificio a singola navata sopravvivono a est la sacrestia e a ovest una cappella laterale in corrispondenza del transetto. Ciò che resta, tuttavia, è sufficiente a dare un'idea del suo aspetto originale.

Ma, a meno che tu non sia un grande appassionato di architettura religiosa, ciò che apprezzerai soprattutto sarà il panorama. La chiesa, infatti, sorge in cima a una scogliera alta 50 m e regala una vista mozzafiato sulla cittadina e sul mare.

Il Museo Municipal de Tossa de Mar fu inaugurato nel 1935 e ha la sua sede in quella che un tempo era la residenza del Governatore. La collezione si concentra principalmente su due discipline: l'arte e la storia. È qui che sono custoditi alcuni dei preziosi reperti rinvenuti dagli archeologi durante gli scavi nella villa romana di Els Ametllers.

Il museo ospita anche una grande collezione di arte del XX secolo, con opere di artisti locali e pittori del calibro di Marc Chagall. L'artista francese era così incantato dalla luce di Tossa de Mar che l'aveva soprannominata il "paradiso blu".

Oggi sede dell'Hotel Diana, Casa Sans merita una visita per l'architettura davvero particolare. Oltre un secolo fa, un ricco commerciante di sughero di nome Joan Sans commissionò all'architetto modernista Antoni de Falguera i Sivilla il progetto per la costruzione di uno sfarzoso palazzo in riva al mare. Questa l'origine dell'edificio, che ancora conserva il disegno di facciata con le curiose grottesche, i mosaici di ceramica e i dettagli in ferro battuto.

Anche all'interno sono ancora presenti alcune decorazioni originali, come le vetrate policrome e il caminetto. Nel 1930, quando gli affari cominciarono ad andar male, Sans vendette il palazzo a Fernando Vilallonga i Balam. Il nuovo proprietario volle lasciare il segno e, infatti, è lui che possiamo ringraziare per la scalinata in marmo di Carrara e la scultura in bronzo della dea greca Diana. Il palazzo cambiò ancora una volta di mano e divenne l'Hotel Diana nel 1958.

Questo sobrio monumento si trova all'ingresso della città vecchia di Tossa de Mar. La croce in origine si trovava nel cimitero della cittadina. Alta circa 3,5 metri, è ricavata da roccia calcarea e si erge su un fazzoletto di erba e fiori delimitato da una ringhiera in ferro battuto. Secondo gli studiosi, risale a un periodo compreso tra il XIV e il XV secolo.

Il basamento è costituito da tre gradini in pietra. In cima sono visibili San Pedro, l'apostolo Pietro protettore dei pescatori, e Sant Benet, ossia San Benedetto da Norcia, fondatore dell'ordine dei benedettini. Osservando con attenzione le incisioni sulla roccia, noterai anche le raffigurazioni della Vergine Maria e di Cristo sulla Croce.

Al giorno d'oggi, Tossa de Mar è famosa soprattutto come località di mare. Platja Gran è la spiaggia più vicina alla città e la più grande. In alta stagione, si affolla di bagnanti, ma negli altri periodi dell'anno è una cornice incantevole per tranquille passeggiate in riva al mare.

L'arenile si estende per 380 metri lungo le mura della città vecchia, che rendono il paesaggio davvero speciale. Non sorprende che con la bellezza di questo luogo abbia attirato l'attenzione di molti, compreso il National Geographic che alcuni anni fa ha incluso Platja Gran nella sua classifica delle 25 migliori spiagge del mondo.