10 cose da fare col maltempo in Costiera Amalfitana

La Repubblica Marinara di Amalfi fondò le sue fortune sulla navigazione. La bussola era fondamentale per gli uomini di mare che solcavano il Mediterraneo per commerci, esplorazioni e battaglie. In Europa furono gli amalfitani a utilizzare per primi questo strumento, forse importato dalla Cina. Sul lungomare del borgo puoi osservare il monumento a Flavio Gioia, che inventò o perfezionò il sistema di orientamento magnetico. Al Museo della Bussola e del Ducato Marinaro puoi ripercorrere secoli avvincenti di storia e di scoperte e ammirare opere, documenti, cimeli e il Tarì, l’antica moneta amalfitana. Anche la sede stessa del museo merita una menzione: è l’unico Arsenale risalente all’XI secolo ancora esistente nel mondo occidentale.

Nel cuore di Amalfi, in un vicolo animato da botteghe e negozietti, puoi ammirare le ceramiche realizzate dai migliori artigiani della Costiera Amalfitana. La caratteristica della Caravella è che invita i visitatori a vivere gli oggetti, osservandoli e toccandoli, perché solo così se ne possono cogliere tutti i colori, le sfumature, le forme e i particolari. La galleria è nata dalla stessa passione che anima l’omonimo ristorante-museo, dove sono esposti capolavori dei maestri ceramisti dal XIX secolo ai giorni nostri. Se la pioggia persiste, dalla galleria al ristorante ci sono solo dieci passi: puoi passare velocemente dall’una all’altro.

Ti appassiona l’arte contemporanea e ti piace scoprire nuovi artisti e nuove tendenze? L’Italian Fine Art Gallery è uno spazio espositivo nel centro di Positano che propone dipinti, fotografie e sculture realizzati con materiali e tecniche innovative da artisti prevalentemente italiani. Non troverai solo proposte commerciali, ma percorsi culturali che aiutano a comprendere le opere illustrando lo stile, la personalità e la sensibilità di chi le ha create. Gli allestimenti sono pensati per essere un momento di approfondimento e di confronto e per introdurre il pubblico nell’universo creativo di ciascun autore.

La piazza di Praiano si affaccia su un bellissimo panorama che spazia su Positano e la penisola sorrentina. In una giornata di pioggia lo spettacolo è in tono minore, ma se le nuvole sono passeggere basta attendere che spiova. È un’ottima occasione per visitare la chiesa di San Gennaro, un edificio a tre navate sormontato da una cupola ovale rivestita di maioliche. All’interno puoi ammirare gli stucchi e la pavimentazione in cotto maiolicato con figure del mondo animale e vegetale. Tra i numerosi altari si distingue quello del Carmine, che commemora la battaglia di Lepanto. Se l’aspetto della chiesa ti appare insolito e sorprendente, c’è una ragione: è l’unico esempio di architettura barocca sulla Costiera Amalfitana.

Quando visiti la Collegiata di Santa Maria a Mare di Maiori, puoi prolungare l’itinerario per ammirare i tesori conservati nel Museo di Arte Sacra. È stato ricavato all’interno della cripta e si sviluppa su due livelli, con annesso giardino panoramico. Puoi accedervi dagli ingressi della chiesa oppure dal percorso pedonale della Scala Santa. Sono esposte statue settecentesche, paramenti e vasi sacri, suppellettili, calici e reliquiari. Tra le opere più significative spicca una scultura in alabastro di epoca rinascimentale. Numerosi manufatti permettono di scoprire la raffinatezza dell’arte argentiera napoletana che fiorì tra il XVIII e il XIX secolo.

A Vietri sul Mare l’arte della ceramica è un’antica tradizione che ha trasformato l’aspetto del borgo, colorandone le strade di manufatti fantasiosi, botteghe e negozi. Se sali sulle alture di Raito puoi visitare il Museo della Ceramica, all’interno della Villa che fu la residenza di Raffaele Guariglia, ambasciatore d’Italia e ministro del governo Badoglio. Sono raccolti vasi, piatti, sculture, oggetti di uso quotidiano e pannelli con panorami della Costiera Amalfitana. Il percorso espositivo ripercorre la storia della lavorazione della ceramica dalle origini ai giorni nostri. Notevole la collezione di riggiole, le mattonelle utilizzate per rivestire pavimenti e pareti.

Vuoi trasformare una giornata uggiosa in un momento di allegria? Il Ristorante Pizzeria Le Bontà del Capo a Conca dei Marini promuove una simpatica iniziativa dedicata a uno dei prodotti più conosciuti ed esportati della Costiera Amalfitana, ossia il limoncello. Percorrendo itinerari storico-gastronomici organizzati, potrai apprezzare i luoghi e le fasi di produzione, durante la visita al limoneto apprenderai i metodi di coltivazione, mentre, all’interno di una fabbrica, scoprirai le diverse tecniche di lavorazione. Riesci a pensare a qualcosa un’occasione più ghiotta di un giorno di pioggia per degustare il liquore e assaggiare i piatti della tradizione locale?

Vuoi vedere gli strumenti utilizzati dai pastai nei secoli passati, i primi tagliapenne e le antiche trafile? Il Museo della Fabbrica della Pasta di Gragnano è un interessante percorso tra storia e tradizione che espone più di 500 oggetti, alcuni dei quali risalenti al XVIII secolo. Puoi ammirare le impastatrici utilizzate nel secolo scorso, osservare gli attrezzi di lavoro dei contadini, scoprire le fasi di lavorazione che ancora oggi seguono i metodi antichi. Al termine dell’itinerario storico ti attende una piacevole dimostrazione pratica, e potrai degustare sfiziosità cucinate con la pasta di Gragnano.

Durante un pomeriggio piovoso, la Pasticceria Gambardella nel centro di Minori è un dolce riparo in cui aspettare che torni il sereno. Puoi assaggiare le golosità dell’arte dolciaria amalfitana e i distillati del liquorificio artigianale, che propone ad esempio la crema di fragoline di bosco, alloro e finocchietto e l'immancabile limoncello. I limoni danno sapore anche alle ricette della pasticceria come le delizie, i cioccolatini, i biscotti e i profiteroles. La specialità della casa è un liquore digestivo a base di caffè ed erbe aromatiche, la cui ricetta è gelosamente custodita e tramandata di generazione in generazione.