8 locali tipici per scoprire i sapori di Verona

Se sei alla ricerca di sapori speciali, di quel tocco dato da un elemento particolare, segna nel tuo diario di bordo l’Osteria Ljetzan. È fuori Verona, a Selva di Progno, in una zona montana che è un punto di riferimento e di partenza per gli escursionisti. La sua cucina è davvero originale, perché si basa sul carbone prodotto proprio dai fratelli che gestiscono l’osteria: viene ottenuto seguendo l’antico metodo dei Cimbri, e i cibi cotti su queste braci acquisiscono un gusto inconfondibile. La specialità della casa è la trota, ma nel menù vedrai anche coniglio, cervo e selvaggina. Un’altra caratteristica unica sono le erbe spontanee, che l’oste raccoglie nei prati e nei boschi della zona e usa per insaporire le pietanze. La pasta è fatta in casa, come le mostarde, le marmellate e tutto quanto viene portato in tavola. Tieniti un piccolo spazio per i dolci: sono davvero squisiti.

Se vuoi provare la cucina tipica veronese e cerchi un menù dai prezzi contenuti, prenota un tavolo dell’Osteria Ai Osei. Si trova nel quartiere della Veronetta, sulla sponda sinistra dell’Adige, dove si sviluppò il primo nucleo abitato della città. I colori caldi delle pareti e degli arredi creano un ambiente accogliente e confortevole, il servizio è cortese e puntuale, i piatti sono quelli della tradizione. Puoi iniziare con un antipasto di salumi e formaggi e poi provare la specialità della casa, i bigoli, ovvero una pasta lunga simile agli spaghetti, conditi con le sarde. Per secondo puoi scegliere tra altri classici della cucina veneta, come polenta e baccalà. Sei vegetariano o celiaco? Troverai dei piatti gustosi a base di verdure e portate senza glutine. La scelta di vini è ottima e, per concludere nel migliore dei modi, i dolci sono fatti in casa.

Ti è venuto un languorino dopo aver visitato la Casa di Giulietta? A poca distanza, seguendo la strada verso la Porta dei Leoni, l’Osteria Locandina Cappello ti accoglie con idee appetitose per il pranzo, la cena oppure gustosi aperitivi. I piatti sono quelli della tradizione locale con prodotti provenienti dalla Lessinia, ovvero le colline e le montagne a nord della città, dove vengono allevate specie tipiche come la pecora brogna o la gallina grisa. Vuoi assaggiare i tortellini in brodo di gallina e un arrosto di agnello su crema di carciofi? Oppure preferisci una degustazione speciale con luccio in salsa, polenta e pastissada de caval, ovvero carne di cavallo macerata nel vino? Non avere fretta e scegli con calma: l’ambiente del locale, con muri a vista e arredi in legno, è anche un invito a rilassarti e a passare un momento di tranquillità.

L’ambiente è un mix tra antico e moderno, con arredi nuovissimi e quadri della vecchia Verona appesi alle pareti, ma quando siedi a tavola non ci sono dubbi: qui trovi i piatti della tradizione, come pasta e fasoi, pappardelle all'anatra e gnocchi al ragù. Se ti piace la polenta, puoi assaggiarla con le lumache, lo stufato all'amarone, il fegato di vitello, i funghi, la soppressa e il formaggio. Quando lo stomaco brontola durante la visita alla città, l’Osteria Giulietta e Romeo è probabilmente a pochi passi da te, perché si trova proprio nel centro di Verona, in una delle vie più frequentate dai turisti, tra Piazza Erbe e la Basilica di Santa Anastasia. Ci sono diversi menù a prezzo fisso per scegliere i primi e i secondi che ti fanno venire l’acquolina in bocca. Molto varia è anche la carta dei vini, che propone soprattutto bianchi e rossi del territorio.

Girando per Verona ti sarai imbattuto in monumenti e storie legate al periodo asburgico. La dominazione austriaca ha lasciato in città anche delle tracce dolci. Per seguirle devi attraversare Ponte Navi, raggiungere Lungadige di Porta Vittoria e fare visita alla Bottega del Krapfen. Proprio così, un’intera pasticceria specializzata nella produzione dei mitici bomboloni ripieni. Non potrai credere ai tuoi occhi e alle tue papille gustative per tutte le varianti in cui i krapfen vengono proposti, con la classica e intramontabile crema pasticciera o con le marmellate, il cioccolato oppure la crema al pistacchio o alla nocciola. Ci sono anche varianti salate con pomodoro e mozzarella, tonno o funghi. È il posto giusto per fare uno spuntino dopo aver tirato tardi in discoteca, perché la bottega è aperta fino a notte fonda. C’è solo un dubbio da sciogliere: tra il krapfen mignon, standard e goloso, tu quale scegli?

Sarà per la passeggiata che devi fare per raggiungere la sponda sinistra dell’Adige, sarà per l’aria di collina che qui si comincia a respirare, ma una cosa è certa: dopo aver visitato il Teatro Romano, avrai probabilmente appetito. A poca distanza, la Trattoria Da Ropeton propone due specialità niente male, pasta fatta in casa e carne cotta al camino con un procedimento che ne preserva la tenerezza e ne esalta il sapore. I piatti sono quelli della tradizione veneta, a partire dagli antipasti con salumi e dalla pastissada de caval, ossia un brasato di carne di cavallo, ma si possono gustare anche tante sfiziosità create con fantasia e prodotti locali. Vuoi un suggerimento? Assaggia le penne della casa con peperoni, salsiccia e curry. Proprio così: anche le spezie sono considerate una tipicità, perché in Veneto sono presenti in cucina fin dai tempi in cui la Serenissima le commerciava con l’Oriente.

Mangiare bene, divertirsi e scoprire tante curiosità. Bello vero? È la formula originale della Trattoria Al Bersagliere, nell’antico Borgo dei Filippini a pochi passi dall’Arena. Gli interni sono particolari e caratteristici, con tre salette che espongono piccoli cimeli della musica e dello sport, come un juke-box degli anni ’60 o il volante originale di Gilles Villeneuve. Se sei bravo a suonare il pianoforte, ce n’è uno su cui esibirti tra una portata e l’altra. Se invece la tua passione è l’enologia, fatti accompagnare nella cantina: i clienti la possono visitare ed è un bellissimo ambiente del XIII secolo dove sono conservate più di 200 etichette. Anche il menù è veronese doc, con bollito con pearà, soppressata casalinga, petto d’oca affumicato, bigoli con anatra e baccalà. Al momento di ordinare il dolce ricordati dei biscotti San Vigilini: sono una specialità da non perdere.

Ti piacciono gli ambienti dall’aria casalinga e a conduzione famigliare? Ti sentirai a tuo agio all’Osteria Dogana Vecia. L’ambiente è rustico ma arredato con passione e sulle travi del soffitto sono incise massime in dialetto. È un posto semplice, nel senso di schietto e genuino, che si trova lungo l’Adige, a pochi minuti dall’Arena. Il menù ha poche voci, ma sono proprio quelle della tradizione veronese, e il concetto di fondo è “poche cose ma ben preparate”. È il posto giusto per assaggiare il lesso con pearà, che a Verona è considerato il piatto delle feste ed è un bollito di carni miste accompagnato dalla tipica salsa ottenuta con brodo, pane grattugiato e midollo di bue. I vini con cui accompagnare il piatto sono strepitosi e il personale, molto gentile, saprà consigliarti l’abbinamento migliore. Rivolgiti all’oste anche al momento del dolce: le torte sono preparate dalle sue sapienti mani.