Il Piemonte è una terra avvolta nell’abbraccio delle Alpi, dove l’opera millenaria dei ghiacciai e delle acque ha dato vita a colline e vallate, gole profonde e vertiginose pareti di roccia. L’uomo ha aggiunto i propri capolavori alle meraviglie della natura, con castelli e costruzioni militari a difesa del territorio e con architetture religiose per testimoniare la propria spiritualità. L’attività umana ha modellato anche il paesaggio, coprendo i pendii dei colli con vigneti da cui si ottengono vini pregiati. Ecco idee e suggerimenti per cogliere gli aspetti e i sapori di una regione in cui le meraviglie della pianura sono circondate dalla maestosità delle montagne.

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    Il Labirinto del Castello di Masino

    Il dedalo verde nella residenza dei conti

    Il Labirinto del Castello di Masino
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    Il Labirinto del Castello di Masino si trova a poco più di 50 km da Torino ed è composto da oltre 2.000 piante di carpini, tagliate in modo da formare le siepi che delineano pareti e passaggi. La singolare attrazione si trova all’interno del parco che circonda il Castello di Masino e mantiene ancora le forme e le dimensioni del progetto originale, creato nella seconda metà del XVIII secolo. Se non riesci a trovare la via d’uscita, nel bel mezzo dell’intreccio di corridoi ti aspetta una piccola torre, dalla cui cima puoi studiare il percorso corretto.

    Posizione: Via del Castello, 1, 10010 Masino, Italia

    Orario di apertura: venerdì, sabato e domenica dalle 11:00 alle 19:00

    Telefono: +39 0125 778 100

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    La Fortezza di Fenestrelle

    La grande barriera a difesa del Piemonte

    La Fortezza di Fenestrelle
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    Situata lungo la strada che da Torino porta a Sestriere, la Fortezza di Fenestrelle fu realizzata nel XVIII secolo per proteggere il confine franco-piemontese e sbarrare la marcia degli eserciti nemici attraverso la Valle del Chisone. Questa imponente struttura difensiva è composta da diversi edifici che si sviluppano su più livelli lungo il pendio della montagna: per spostarti dalla postazione costruita più in basso a quella arroccata più in alto, devi superare un dislivello di ben 600 metri. Tutti gli elementi dell’enorme complesso sono collegati da passaggi e camminamenti, tra cui la Scala Coperta, una galleria che si snoda per più di 2 chilometri ed è costituita da circa 4.000 gradini protetti da spesse mura e volte di pietra.

    Posizione: Via del Forte, 1, 10060 Fenestrelle, Italia

    Orario di apertura: da settembre a giugno da giovedì a lunedì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:00; luglio e agosto tutti i giorni dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:00

    Telefono: +39 0121 83 600

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    La Sacra di San Michele

    L’abbazia che si arrampica verso il cielo

    La Sacra di San Michele
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    La Sacra di San Michele svetta nel panorama della Val di Susa con architetture che si slanciano in verticale e sembrano prolungare lo sperone roccioso su cui poggiano. Edificata nel X secolo dai benedettini, divenne uno dei principali centri della spiritualità medioevale. Nella chiesa, da cui si accede salendo il suggestivo Scalone dei Morti, puoi ammirare importanti opere d’arte, tra cui un trittico di Defendente Ferrari e un affresco raffigurante l’Assunzione. All’estremità nordoccidentale del complesso si trovano le rovine della Torre della Bell’Alda da cui, secondo la leggenda, si gettò una fanciulla per sfuggire a un gruppo di soldati. La ragazza si salvò per l’intervento di San Michele, ma venne lasciata a sé stessa quando, vanitosa, volle ripetere il salto.

    Posizione: Via alla Sacra, 14, 10057 Sant'Ambrogio di Torino, Italia

    Orario di apertura: da novembre a febbraio da lunedì a venerdì dalle 09:30 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 16:30, sabato e domenica dalle 09:30 alle 16:30; da marzo a giugno e da settembre a ottobre da lunedì a venerdì dalle 09:30 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 17:30, sabato e domenica dalle 09:30 alle 17:30; luglio e agosto tutti i giorni dalle 09:30 alle 18:30

    Telefono: +39 011 939 130

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    La Funivia del Mottarone

    Il monte panoramico tra i laghi e le Alpi

    La Funivia del Mottarone
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    La Funivia del Mottarone conduce da Stresa ad Alpino e poi quasi fino alla vetta della montagna, raggiungibile con un ultimo tratto in seggiovia. Il panorama è impareggiabile, con il Monte Rosa e l’arco alpino a incorniciare uno scenario costellato da ben sette laghi, da quello d’Orta sul versante occidentale ai Laghi di Varese sul versante orientale. Nelle giornate più terse è possibile vedere anche i grattacieli di Milano. Il primo tratto di funivia offre invece una vista su tutto il Golfo Borromeo del Lago Maggiore con le sue perle: l’Isola Bella, l’Isola dei Pescatori e l’Isola Madre.

    Posizione: Piazzale Lido, 8, 28838 Stresa, Italia

    Orario di apertura: da aprile a novembre: prima salita da Stresa alle 09:30, ultima discesa dal Mottarone alle 17:40; da dicembre a marzo: prima salita da Stresa alle 09:10, ultima discesa dal Mottarone alle 17:00

    Telefono: +39 0323 302 95

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    Una degustazione di vini nelle Langhe

    Stappare una bottiglia nelle migliori cantine

    Una degustazione di vini nelle Langhe
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    Una vacanza nelle Langhe, il territorio del Piemonte meridionale compreso tra Cuneo e Asti, è l’ideale per provare alcuni dei vini più apprezzati d’Italia, come il barolo, il barbera o il dolcetto. Il panorama ti colpirà per i profili delle colline ricoperte da vigneti che si estendono a perdita d’occhio, interrotti da piccoli centri abitati, castelli e casolari di agricoltori e viticultori. Molti produttori di vino accolgono i visitatori con degustazioni e tour guidati all’interno delle aziende. Vuoi qualche esempio? Alla Tenuta del Barone, a Narzole, puoi assaggiare rossi e bianchi accompagnati da salumi, formaggi e tartufi. Da Coppo, a Canelli, potrai vedere persino le cantine storiche scavate nel tufo.

    Posizione: 14053 Canelli, Italia

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    Trekking nel Gran Bosco di Salbertrand

    Itinerari in valle e in quota tra storia e natura

    Trekking nel Gran Bosco di Salbertrand
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    I sentieri del Gran Bosco di Salbertrand, l’area naturale della Valle di Susa, sono accessibili in ogni stagione dell’anno. A piedi o in mountain bike d’estate, con gli sci o con le ciaspole nei mesi invernali, dovrai solo scegliere l’attività che fa per te e ammirare le bellezze del paesaggio. Il Parco è attraversato nel fondovalle dalla Via Francigena, l’antico itinerario dei pellegrini che dall’Europa nordoccidentale viaggiavano verso Roma. Se vuoi cimentarti in camminate e dislivelli più impegnativi, la Gran Via delle Alpi sale fino allo spartiacque con la Val Chisone a quasi 2.500 metri di quota. Ti piace ripercorrere i luoghi della storia? Lungo il Sentiero dei Franchi puoi seguire la strada compiuta da Carlo Magno quando scese in Italia per fronteggiare i longobardi.

    Posizione: 10050 Salbertrand, Italia

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    Il ponte tibetano più lungo del mondo a Claviere

    Una camminata sospesa tra le pareti dell’abisso

    Il ponte tibetano più lungo del mondo a Claviere
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    Se ti piacciono le esperienze adrenaliniche, il Ponte Tibetano di Claviere ha numeri da record: è lungo 544 metri ed è sospeso sulle Gorge di San Gervasio, uno spettacolare ambiente naturale creato dall’erosione glaciale e fluviale, che ha scavato una gola profonda. Per compiere l’itinerario devi superare 3 ponti. Il primo attraversa la gorgia, mentre il secondo la segue per circa mezzo chilometro lungo le pareti rocciose ad un’altezza di 30 metri. Il terzo ponte è a 90 metri da terra e permette di tornare al centro abitato. Il tempo di percorrenza è di circa un’ora e mezza ed è obbligatorio indossare casco, imbragatura e attrezzature di sicurezza che si possono noleggiare presso la biglietteria.

    Posizione: Via Torino, 10, 10050 Claviere, Italia

    Orario di apertura: dalle 09:00 alle 16:30: tutti i giorni a luglio e agosto; sabato e domenica a giugno e settembre

    Telefono: +39 337 219 600

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    Gli Orridi di Uriezzo

    Camminare lungo i corsi d’acqua dell’epoca glaciale

    Gli Orridi di Uriezzo
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    Gli Orridi di Uriezzo si trovano nella Valle Antigorio, l’angolo più settentrionale del Piemonte, nel cuore dell’Ossola. Migliaia di anni fa, con lo scioglimento dei ghiacci, l’impeto dell’acqua ha eroso le rocce e aperto impervi passaggi. I letti degli antichi torrenti sono oggi percorribili a piedi: seguendo i sentieri che partono da Premia, Baceno e Verampio puoi raggiungere tre orridi. Tra le alte pareti di roccia, dove sprazzi di cielo e fasci di luce che filtrano dall’alto creano effetti suggestivi, l’umidità e l’oscurità favoriscono la crescita di muschi e felci. È un ambiente dal fascino primordiale visitabile dalla primavera all’autunno. Nei mesi estivi vengono organizzate escursioni guidate.

    Posizione: 28866 Premia, Italia

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    Nelle viscere della terra: la Grotta dei Dossi

    Un mondo sotterraneo pieno di colore

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    La Grotta del Dosso di Villanova Mondovì si trova a una ventina di chilometri a est di Cuneo ed è nota per il sorprendente spettacolo di colori che offre. La particolare conformazione geologica della grotta, dovuta alla mescolanza di argilla con tanti minerali differenti, ha creato una tavolozza cromatica che riveste le sale e i corridoi sotterranei di tinte e sfumature stupefacenti. Per mettere in risalto le caratteristiche degli ambienti è stata predisposta un’attenta illuminazione. In ogni periodo dell’anno la temperatura interna si mantiene intorno agli 8 o 9 gradi, per cui porta con te un abbigliamento adatto e, per la tua sicurezza, indossa scarpe con suola antiscivolo.

    Posizione: Strada della Grotta, 12089 Villanova Mondovì, Italia

    Orario di apertura: da novembre a marzo, domenica dalle 15:00 alle 17:00; da aprile a ottobre, domenica dalle 15:00 alle 18; ad agosto tutti i giorni dalle 15:00 alle 18:00; a luglio, agosto e settembre, domenica anche dalle 10:00 alle 12:00

    Telefono: +39 339 852 6515

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    Il bagno nelle acque delle Guje di Garavot

    Immergersi nella bellezza avvolta dalle rocce

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    In Valchiusella, a circa un’ora di strada da Torino, c’è una gola creata dall’erosione del torrente che ha scavato il proprio corso tra le rocce e ha formato le Guje di Garavot: due laghetti collegati da uno stretto passaggio. Con l’attrezzatura idonea puoi fare anche delle immersioni alla scoperta dei fondali, a 9 metri di profondità. Per raggiungere quest’incanto devi lasciare la macchina al posteggio lungo la Strada Provinciale che percorre la valle e proseguire a piedi per un sentiero che attraversa il bosco. È una passeggiata di circa 20 minuti che offre dei bellissimi scorci.

    Posizione: SP64, 95, 10010 Alice Superiore, Italia

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