A Firenze l’arte si trova nei musei, nelle chiese, nei palazzi, nelle strade e nei panorami. La città in cui è fiorito il Rinascimento è stata modellata e ricreata dagli artisti che essa stessa ha nutrito ed educato, in uno scambio continuo di suggestioni che ha trasformato in un capolavoro anche lo scenario urbano. Tanta bellezza è fruibile gratuitamente passeggiando per le piazze e ammirandone l’architettura, entrando nelle basiliche abbellite dal talento dei migliori pittori e scultori, osservando le decorazioni degli edifici e scegliendo i musei che aprono le porte al pubblico senza fare pagare il biglietto. Ci sono tesori e collezioni esposte in cornici di straordinaria eleganza, e seguendo le tracce di ciò che è gratuito si scoprono particolari suggestivi e percorsi affascinanti in un parco o un cimitero monumentale. Ecco allora 10 attrazioni gratuite (o quasi) a Firenze.
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Cenacolo del Fuligno, di Sant'Apollonia, di Ognissanti e di Andrea del Sarto
Ultime Cene nei conventi del centro
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Se ti piace l’arte e vuoi scoprire quattro Ultime Cene conservate in altrettanti conventi di Firenze, devi munirti di cartina e fare un giro attraverso il centro cittadino. È una lunga camminata che ti permetterà di vedere splendidi capolavori del Rinascimento italiano. Parti dal Cenacolo di Sant’Apollonia, a poca distanza dalla Galleria dell’Accademia e dal Museo di San Marco, dove è custodito l’affresco realizzato da Andrea del Castagno. Proseguendo verso Santa Maria Novella raggiungi il Cenacolo del Fuligno, il cui refettorio è abbellito dall’opera di Pietro Perugino. Se continui a camminare verso l’Arno arrivi al Cenacolo di Ognissanti, dipinto da Domenico Ghirlandaio. L’ultima tappa è in San Salvi, con il Cenacolo di Andrea del Sarto. Noterai in questa raffigurazione un particolare che la distingue dalle altre tre: Giuda non è separato rispetto ai commensali ma, seguendo il modello di Leonardi da Vinci, siede a tavola accanto a Gesù.
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Villa Favard
Un picnic tra le note musicali
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Villa Favard è un edificio di origine rinascimentale che è stato rinnovato alla fine del XIX secolo assieme al parco che lo circonda. Fu un luogo di ritrovo di artisti e intellettuali che frequentavano il salotto della Baronessa Fiorella Favard. Oggi mantiene il suo stretto legame con la cultura in quanto è sede del Conservatorio di Musica di Firenze. Si trova alla periferia orientale della città ed è un armonioso palazzo neoclassico con quattro piani interni ma, all’esterno, appare suddiviso su due livelli. Il parco circostante è un’area pubblica all’interno della quale puoi trovare tavoli per picnic, un percorso vita per tenersi in forma, scivoli e giostre per bambini. Nelle giornate calde, quando le finestre della Villa vengono tenute aperte, si possono sentire gli allievi del Conservatorio mentre si esercitano. È un posto rilassante per una gita fuori porta e uno spuntino sotto alberi secolari.
Posizione: Via di Rocca Tedalda, 50136 Firenze, Italia
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Casa Siviero
Nella dimora del James Bond dell’arte
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Vuoi entrare nell’abitazione di uno 007? Durante il tuo soggiorno a Firenze dedica qualche ora alla visita di Casa Siviero, un agente segreto del tutto particolare che, al termine della Seconda guerra mondiale, venne incaricato di recuperare le opere d’arte trafugate dall’Italia durante il conflitto. Rodolfo Siviero si era distinto in quest’attività già dopo l’armistizio, quando utilizzò le sue doti di intelligence per salvare il patrimonio artistico. Un esempio? Riuscì a nascondere l’Annunciazione del Beato Angelico quando venne a sapere che Göring aveva ordinato di portarla in Germania. La cultura e la raffinatezza di Rodolfo Siviero, il suo successo con le donne e i metodi spesso rocamboleschi per recuperare i tesori scomparsi gli valsero la fama di James Bond italiano. Oggi nella sua dimora, lungo la sponda sinistra dell’Arno, è allestito un Museo che ti permette di conoscere questo singolare personaggio e le sue incredibili avventure.
Posizione: Lungarno Serristori, 1/3, 50125 Firenze, Italia
Orario di apertura: sabato dalle 10:00 alle 18:00, domenica e lunedì dalle 10:00 alle 13:00
Telefono: +39 055 234 5219
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Chiese di Santo Spirito e Santa Trinita
Due basiliche vicine e lontane
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Sono separate dall’Arno e unite dal Ponte di Santa Trinita ma, anche se quasi si fronteggiano dalle sponde opposte del fiume, le due chiese testimoniano due epoche ben definite e distanziate nel tempo. La Basilica di Santo Spirito è un gioiello di architettura rinascimentale progettato da Brunelleschi. Al suo interno vedrai tesori di straordinaria bellezza, tra cui un crocifisso ligneo realizzato dal giovane Michelangelo Buonarroti, la Pala Nerli di Filippino Lippi e opere architettoniche e scultoree di Andrea Sansovino. Da non perdere la visita al chiostro, detto dei Morti per le lapidi che ne rivestono le pareti. La Basilica di Santa Trinita si presenta con una facciata del XVI secolo, ma è un esempio di arte gotica. All’interno potrai ammirare la controfacciata dell’antica chiesa romanica e la Cappella Sassetti, con affreschi di Domenico Ghirlandaio che illustrano la vita di San Francesco.
Posizione: 50122, Firenze, Italia
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Museo Marino Marini
La chiesa che divenne fabbrica, deposito e museo
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In origine era una chiesa, ma fu sconsacrata in età napoleonica e utilizzata come manifattura di tabacchi e deposito militare. Dopo una storia travagliata, oggi San Pancrazio è sede del Museo Marino Marini. I restauri che hanno adattato l’edificio all’uso moderno ne hanno valorizzato ogni aspetto storico, recuperando le forme settecentesche degli interni e mantenendo le tracce lasciate dal periodo industriale del XIX secolo. La visita è molto interessante sia per come è stato concepito l’ambiente espositivo sia per il valore delle opere esposte. Marino Marini, uno degli artisti italiani più significativi del XX secolo, ha reinterpretato in chiave moderna le forme dell’arte etrusca e medievale. All’interno del museo potrai osservare le sculture a 360 gradi, girandovi intorno per poterle cogliere da ogni angolatura e sotto luci diverse. Sai come raggiungere San Pancrazio? È nel centro città, tra la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Ponte Alla Carraia.
Posizione: Piazza di S. Pancrazio, 50123 Firenze, Italia
Orario di apertura: da sabato a lunedì dalle 10:00 alle 19:00, da martedì a venerdì visite su prenotazione
Telefono: +39 055 219 432
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Casa Martelli
La pinacoteca nella residenza dei nobili
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È una delle esposizioni più originali di Firenze, e si trova tra Santa Maria del Fiore e la Basilica di San Lorenzo, per cui è probabile che ci passerai davanti durante le tue passeggiate nel centro storico. Se entri a Casa Martelli, scoprirai un affascinante palazzo del XVIII secolo appartenuto a una casata nobiliare fiorentina che, nel corso dei secoli, ne ha impreziosito gli interni con straordinarie opere d’arte. È un vero e proprio museo che ha mantenuto le caratteristiche originali di residenza, con i saloni e gli ambienti conservati nel loro antico splendore. Non vedrai solo quadri alle pareti ma anche mobili, arazzi, tappeti, oggetti e decorazioni. Un percorso circolare ti conduce attraverso le stanze del piano terra, decorate con trompe l’oeil e scene bucoliche. Salendo un’elegante scalinata raggiungi il piano superiore, con i salotti e le sale che ospitano la collezione di quadri.
Posizione: Via Ferdinando Zannetti, 8, 50123 Firenze, Italia
Orario di apertura: giovedì dalle 14:00 alle 19:00, sabato, prima e terza domenica del mese dalle 09:00 alle 14:00
Telefono: +39 055 064 9420
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Basilica della Santissima Annunziata
Un centro di culto e del Capodanno toscano
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Quando arrivi in Piazza della Santissima Annunziata sarai sorpreso dall’aspetto insolito della Basilica, con il lungo portico a ridosso della facciata e la struttura circolare della tribuna. L’esterno è caratterizzato da una sobrietà di linee e materiali che rende ancora più stupefacente lo sfarzo barocco dell’interno, dove la navata e le cappelle sono decorate con stucchi, marmi e dorature. I grandi quadri tra le vetrate rappresentano i Miracoli della Madonna. Accanto alla chiesa sorge il convento, raccolto intorno a due chiostri e ricco di monumenti e opere d’arte. Il complesso dell’Annunziata è stato in passato al centro della vita spirituale cittadina, e qui veniva celebrato il Capodanno Toscano: un sistema di calcolo del tempo, utilizzato a Firenze fino alla seconda metà del XVIII secolo, faceva iniziare l’anno dal 25 Marzo, il giorno dell’Annunciazione. Ancora oggi, se visiti la Basilica per la ricorrenza, potrai assistere a una parata commemorativa
Posizione: Piazza della Santissima Annunziata, 50122 Firenze, Italia
Orario di apertura: dalle 07:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00 (domenica e festivi dalle 07:00 alle 14:00, dalle 16:00 alle 19:00 e dalle 20:45 alle 22:00)
Telefono: +39 055 266 181
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Cimitero degli inglesi
Dove si aggira il fantasma di Lord Byron
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- Viaggi alternativi
Se ti piacciono le curiosità, il cimitero degli Inglesi ha diversi motivi per suscitare il tuo interesse, a partire dalla posizione e dal nome. È un luogo per la sepoltura dei Protestanti, conserva tombe di personaggi di 16 nazionalità ed è di proprietà della Chiesa Evangelica Svizzera. Perché allora viene detto degli Inglesi? Devi sapere che nel XIX secolo i fiorentini associavano il protestantesimo al mondo anglosassone, per cui l’abbinamento fu spontaneo. Il camposanto si trova lungo i viali che circondano il centro cittadino, ed è una sorta di rotonda all’interno della trafficata Piazza Donatello. Originariamente era all’esterno delle mura, ma quando queste furono abbattute per creare nuovi spazi urbani, tombe e vialetti di ghiaia vennero circondati dalla nuova viabilità. Vi sono sepolti artisti e letterati, tra cui Lord Byron, e si dice che il suo fantasma si aggiri ancora tra le tombe.
Posizione: Piazzale Donatello, 38, 50132 Firenze, Italia
Orario di apertura: lunedì dalle 09:00 alle 12:00, da martedì a venerdì dalle 15:00 alle 18:00
Telefono: +39 055 582 608
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Chiesa Orsanmichele
Quando i pellegrini sfrattarono i mercanti
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Visto dall’esterno, l’edificio gotico di tre piani della Chiesa di Orsanmichele non sembra affatto un luogo di culto ma un palazzo di uso civile. Venne infatti costruito nel XIV secolo per accogliere il mercato delle granaglie: il piano terra era riservato alla vendita di cereali e paglia, al primo piano erano collocati gli uffici e il terzo piano veniva utilizzato come magazzino. Vuoi sapere perché il complesso venne trasformato in chiesa? In una colonna della loggia interna era stata dipinta l’immagine della Madonna cui, durante la peste del 1348, vennero attribuiti numerosi miracoli. Pellegrini e preghiere cominciarono così a mescolarsi a mercanti e contrattazioni, fino a quando il numero dei fedeli crebbe a tal punto che il commercio di trasferì altrove, lasciando i locali alle attività spirituali. Le statue che adornavano nicchie e colonne lungo le pareti esterne sono oggi custodite nel museo allestito ai piani superiori.
Posizione: Via dell'Arte della Lana, 50123 Firenze, Italia
Orario di apertura: da martedì a domenica dalle 10:00 alle 17:00
Telefono: +39 055 238 8606
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Fontana del Porcellino
Un rito propiziatorio con il cinghiale che porta fortuna
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Cosa pensi della scaramanzia? Se ci credi, quando passi in Piazza del Mercato Nuovo accarezza il naso del porcellino della fontana: pare porti fortuna. La statua raffigura un cinghiale, ma da secoli viene chiamata con il nome affettuoso dell’animale da fattoria. Nelle stanze degli Uffizi è custodito l' originale, un marmo di epoca romana di cui Cosimo de’ Medici fece eseguire una copia in bronzo. L’opera fu inizialmente collocata a Palazzo Pitti e poi trasferita nella sede attuale, dove venne trasformata in fontana per dissetare i mercanti. Altre copie si trovano in diverse città del mondo, ma non è detto che siano beneauguranti come l’esemplare fiorentino. Per propiziarti la buona sorte, devi strofinare il naso del porcellino e mettergli una moneta in bocca. Il futuro ti arriderà se il soldo cade oltre la grata dell’acqua. Attenzione all’inghippo: l’inclinazione è tale che soltanto i pezzi più pesanti finiscono dalla parte fortunata.
Posizione: Piazza del Mercato Nuovo, 50123 Firenze, Italia
MappaFoto di RalfSkjerning (CC BY-SA 3.0) modificata