10 borghi da non perdere in Lombardia

Tra le montagne della Val Camonica, sorge Bienno, un borgo dall’atmosfera d’altri tempi dove ti attendono piccole case con tetti aguzzi e mattoni a vista. Lascia a bocca aperta il centro storico, un museo a cielo aperto dell’architettura medievale e della lavorazione del ferro nelle fucine di una volta. Il progetto del Comune “Bienno Borgo degli Artisti” promuove l’attività di pittori, scultori e designer nelle caratteristiche botteghe della cittadina. Ad agosto si tiene la Mostra Mercato di Bienno dedicata all’artigianato e alle creazioni artistiche, tra spettacoli, concerti e balli. Mentre qualsiasi momento dell’anno è perfetto per assaggiare i piatti della tradizione locale nelle osterie: casoncelli, polenta e <em>spongada</em>, una morbida focaccia con lo zucchero.

Se vuoi trascorrere una giornata tranquilla con tutta la famiglia, Zavattarello è la meta che fa per te. Piccolo e prezioso gioiello dell’Oltrepò Pavese, immerso in una natura intatta e lucente, racconta di una storia antica attraverso lo stile architettonico delle case, che risalgono al Medioevo. Il paesaggio è testimonianza della tradizione agricola, con coltivazioni di viti e grano. Puoi assaporare la genuinità dei prodotti locali negli agriturismi e nei numerosi ristorantini. Nella parte alta del paese, c’è l’imponente Castello Dal Verme che regala un panorama emozionante dalla terrazza e dalla torre.

Fortunago, un incantevole borgo dell’Oltrepò Pavese, ti accoglie in un abbraccio di natura e cultura. I suoi vicoletti medievali, costeggiati da case in pietra, sono immersi nei boschi di roverella, pioppi e castagni. Tra le abitazioni antiche abbarbicate sulla collina si respira un’atmosfera rilassante, adatta a trascorrere momenti di puro relax con gli amici o la famiglia. Lungo le strette strade di ciottoli di torrente ci sono panchine dove fare una sosta mentre si chiacchiera e fontanelle di acqua sorgiva, fresca e potabile. Nella piazza principale si innalza la Chiesa di San Giorgio che custodisce affreschi del passato, una vera chicca per gli appassionati di storia.

Insieme a Mantova, Sabbioneta costituisce un unico Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. La magnificenza della cittadina colpisce i visitatori a partire dalla Cinta Muraria, un modello impareggiabile di architettura militare. Il perimetro è esagonale, con lati irregolari che disegnano una stella e baluardi ai vertici. L’impianto urbanistico di Sabbioneta venne ricreato dai Gonzaga nel Rinascimento per dar vita a una “Città Ideale”, ispirata ai modelli classici. In Piazza Ducale si respira il fermento della vita cittadina nei caffè sotto i portici dove puoi trovare riparo dal sole, magari mentre ti rinfreschi con una bibita. Per un pranzo in compagnia, scegli una delle trattorie tipiche e assaggia le prelibatezze del posto come lo gnocco fritto e la deliziosa torta <em>sbrisolona</em>.

Castellaro Lagusello, detto anche il “Borgo degli Innamorati”, è un villaggio medievale adagiato sulle sponde di un laghetto a forma di cuore. Questa piccola porzione del territorio del Comune di Monzambano fa parte della Riserva Naturale Complesso Morenico ed è attraversata da sentieri sterrati o con fondo di legno dove passeggiare immersi nella quiete. L’atmosfera bucolica si sposa con i vicoletti di case antiche intonacate di giallo o con mattoni a vista, che ti proiettano in un viaggio nel passato. Nella piazza principale c’è l’antico Castello con la caratteristica Torre dell’Orologio, un ulteriore invito a rallentare e a dimenticare la frenesia di tutti i giorni.

Soncino è un delizioso borgo della provincia di Cremona dove l’architettura racconta di un passato denso di storia. Questa meta posta sulla riva occidentale dell’Oglio è circondata da boschetti di salici e pioppi, con tronchi ricoperti di edera, dove fare rigeneranti passeggiate. Visita la Rocca Sforzesca, un grande castello di mattoni rossicci, con torri, merlature, archi, mura e fossato. Qui sembra di essere catapultati nelle atmosfere di un film di amori tra dame e cavalieri. Una volta esplorate le vie del borgo, non ti resta che trovare un’osteria che soddisfa i tuoi gusti e assaggiare i piatti tipici, come la <em>supa de can</em>, una prelibatezza a base di pane, cipolla, uova e formaggio.

Per respirare aria di campagna, vicino a Milano e a Pavia, c’è Morimondo, un borgo verdeggiante circondato da risaie e boschetti di pioppi. Sorge nel Parco Naturale Lombardo della Valle del Ticino ed è meta degli amanti della bicicletta per gli itinerari adatti alle due ruote della zona. Fondata nel Medioevo dai monaci cistercensi, l’Abbazia di Morimondo è una testimonianza preziosa della storia del villaggio. Puoi partecipare con gli amici o in famiglia a una visita guidata, per immaginare la quotidianità dei frati di una volta, tra il chiostro, il giardino dove coltivavano le erbe officinali, gli ambienti dedicati al lavoro e la chiesa. Per rifocillarti, assaggia il <em>pan de mein</em>, un dolce preparato con la farina di mais.

Affacciato sul fiume Brembo che dà il nome alla valle, Cornello dei Tasso è un piccolo borgo che ha conservato la sua bellezza originaria. Incastonato nella natura rigogliosa, è raggiungibile solo a piedi attraverso due sentieri che partono da Camerata Cornello oppure seguendo le tracce dei mercanti medievali sulla <em>Via Mercatorum</em>, una mulattiera che arriva fino a Bergamo. Nel paesino visse la famiglia di Torquato Tasso, autore della <em>Gerusalemme liberata</em>. Al Museo dei Tasso e della Storia Postale puoi rivivere le vicende dell’antica casata e imparare come sono nate le poste.

Tutto, o quasi, quello che vuoi sapere sulla vita in riva a un lago lo puoi scoprire a Lovere: la cittadina più importante della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi. Il centro abitato si sviluppa come un’arena naturale tra il Lago d’Iseo e i boschi sulle montagne, con casette medievali, palazzi rinascimentali e alcune torri che danno un tocco di favola al paesaggio. Camminare sul lungolago o per le vie che risalgono la collina è un ottimo passatempo per coppie e famiglie. Dopo un pranzo in trattoria e un caffè sotto gli ombrelloni di un bar, puoi fare un’escursione in battello oppure concederti una parentesi culturale alla Galleria dell’Accademia Tadini, qui sono custodite alcune opere del celebre Antonio Canova.

A Gromo il tempo si è cristallizzato come in una fotografia dove la bellezza di ogni oggetto rimane intatta. Arroccato su uno sperone scosceso della Val Seriana, il borgo rispecchia ancora gli affreschi secenteschi della Chiesa di San Gregorio Magno nella piazza principale. Qui si respira un’atmosfera di semplicità e armonia con la natura. La tradizione antica della lavorazione del ferro è raccontata nel Museo delle Armi Bianche e delle Pergamene presso Palazzo Milesi, tappa d’obbligo non solo per chi ama la storia. D’estate, gli escursionisti si avventurano lungo i sentieri panoramici, mentre d’inverno gli sciatori affrontano le piste degli Spiazzi di Gromo.