
10 famose meraviglie naturali nel Lazio
Paesaggi incontaminati tra Roma, Viterbo e Rieti
Il territorio del Lazio comprende luoghi verdeggianti integri, dove la natura viene tutelata dall’istituzione di riserve e parchi. Nella regione si contano 70 aree di questo tipo, in cui vengono preservati la biodiversità e l’equilibrio dell’ecosistema. I paesaggi offrono una grande varietà, dalle pareti scoscese della montagna alla placida immobilità di laghi incastonati tra morbide colline. La natura ti emoziona e stare all’aria aperta ti riempie di energia e buonumore? Allora vieni con noi nel nostro itinerario di 10 splendidi parchi del Lazio.
Lago del Turano
Un litorale frastagliato con panorami scenografici

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Con una costa che fa zig zag, il Lago del Turano incanta i turisti. Il bacino è di origine artificiale e venne creato nel 1939 con lo sbarramento del fiume omonimo. Si estende in lunghezza per 10 km, a 536 m di quota, sui Monti del Cicolano, nella provincia di Rieti. Il percorso lungo il lago misura 36 km e regala scorci pieni di fascino con piccole insenature e spiaggette ideali per prendersi una pausa e magari fare un picnic. Se la tua passione è il trekking o la fotografia, non perderti il Fosso dell’Obito, una gola scenografica tra il Monte Navegna e il Cervia.
Posizione: 02020 Castel di Tora, Italia
Riserva Lago di Posta Fibreno
Sulle sponde di un lago alimentato da sorgenti sotterranee

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Caratterizzata dal carsismo, la Riserva Naturale del lago di Posta Fibreno si estende per 400 ettari attorno al bacino omonimo, sotto i Monti Marsicani, nel Parco Regionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il lago è una risorgenza, ovvero è alimentato da sorgenti sotterranee, con la “Rota” al suo interno, un’isoletta di torba e arbusti che si sposta con vento e correnti. La fauna è molto varia: nottole, ricci, scoiattoli, quercini, arvicole terrestri e topolini. Tra gli uccelli, ci sono folaghe, marzaiole, alzavole, gallinelle d’acqua e aironi cenerini. Una curiosità: l’acqua che alimenta il lago scorre così lentamente che la sua temperatura resta pressoché costante tra i 10 e gli 11 °C durante tutto l’anno.
Posizione: Località Contrada Colle Roccia, 03030 Posta Fibreno, Italia
Parco di Bracciano-Martignano
Da un antico vulcano inattivo, laghi, colline e paesini graziosi

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Il Parco di Bracciano-Martignano prende il nome dai due laghi omonimi che costituiscono il 40% della sua estensione di più di 16.000 ettari. Si trova tra le province di Roma e Viterbo, e comprende una decina di comuni, tra cui la capitale e borghi pittoreschi come Sutri, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano. È stato fondato nel 1999 con l’obiettivo di salvaguardare le aree verdi collinari e agricole intorno a Roma. Si caratterizza per il paesaggio vulcanico dovuto ad attività geologiche ed eruttive di 400.000 anni fa. La conca in cui brillano le acque del lago di Bracciano è profonda 165 metri e costituiva la camera magmatica del vulcano sabatino.
Posizione: Via Aurelio Saffi, 4/a, 00062 Bracciano, Italia
Foto di Maria Piccinini (CC BY-SA 4.0) modificata
Riserva Naturale Lago di Vico
Paesaggi boschivi e lacustri vicino a Viterbo

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Tra i Laghi di Bracciano e di Bolsena, la Riserva Naturale del Lago di Vico si estende per più di 3200 ettari nei territori di Ronciglione e Caprarola, in provincia di Viterbo. Quest’area protetta risale al 1982 e si distingue per gli ambienti naturali boschivi e paludosi. La vegetazione abbonda di faggi e cerri, mentre uccelli acquatici abitano acquitrini, giuncheti, canneti e bacini naturali ricchi di fauna ittica lacustre. Per una pausa dopo un’escursione, ti consigliamo una tappa al villaggio di San Martino di Cimino, ai piedi dei Monti Cimini.
Posizione: 01032 Caprarola, Italia
Riserva Naturale di Tor Caldara
Fenomeni vulcanici e bellezze naturali del Mediterraneo

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La Riserva Naturale di Tor Caldara si trova nel territorio del Comune di Anzio, località balneare sulla costa tirrenica, in provincia di Roma. La sua estensione è limitata, ma rappresenta un tesoro per gli amanti delle bellezze naturali. Il terreno è vulcanico e sulfureo, mentre la vegetazione è tipica della macchia mediterranea, con lecci, cerri, rovere e sughere. Lungo il litorale avvengono fenomeni tipici dei territori vulcanici: fuoriuscite di gas dalla terra, cioè le cosiddette “fumarole”, fanghi a temperatura elevata che addirittura bollono, formazione di strati di argilla e zolfo non lontano dalla costa. A 12 km dalla Riserva, meritano una visita i Giardini della Landriana, e Nettuno, una piccola cittadina che affaccia sul mare.
Posizione: Litoranea Ostia Anzio km 34,400, 00042 Anzio, Italia
Riserva Naturale Montagne della Duchessa
Lupi e fiori, tra vette e colori

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Sormontata da vette come il Morrone (2141 m) e il Murolungo (2184 m), con un bastione naturale di roccia che troneggia per 800 metri fino alla Valle di Teve, la Riserva Naturale Montagne della Duchessa comprende il massiccio omonimo nell’Appennino centrale. Si estende per 3500 ettari ed è una delle regioni di più aspra bellezza montana del Lazio. Il nome suggestivo le fu attribuito da Francesco De Marchi nel Cinquecento in onore di Margherita d’Austria, duchessa di Piacenza e Parma. La Riserva è inserita nel massiccio abruzzese del Velino e ha una flora e una fauna straordinarie. Qui ti aspettano foreste di faggi dove fare splendide escursioni e potresti persino avvistare le aquile o i grifoni che dominano dall’alto.
Posizione: Via della Boscareccia, 1, 02021 Santo Stefano, Italia
Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia
La quercia roverella e i Laghi di Turano e del Salto

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Se ami la natura rilassante, la Riserva Naturale Monte Navagna e Monte Cervia è la meta giusta per te. Nella provincia di Rieti, il suo parco si dispiega per 3600 ettari, tra fitti boschi e scorci di bellezza selvaggia. C'è una fitta rete di piste ciclabili e sugli specchi d’acqua del Lago di Turano e del Lago del Salto si possono praticare sport come canoa e sci nautico. I due bacini naturali mitigano il clima e rendono la vegetazione rigogliosa. In particolare, nella riserva nasce e si sviluppa la quercia roverella, che raggiunge i 22 metri d’altezza e supera i 5 metri di diametro. La fauna si caratterizza per la presenza dell’aquila reale, del gatto selvatico e del lupo.
Posizione: Via Roma, 33, 02020 Varco Sabino, Italia
Parco dei Castelli Romani
Dalla conca del Vulcano Laziale, la storia del Parco alle soglie di Roma

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Alle porte di Roma, sorprende per la sua bellezza il Parco dei Castelli Romani, che misura circa 10.000 ettari ed è costituito dalla caldera del Vulcano Laziale. La storia del territorio qui è antichissima e porta indietro di 700.000 anni. Le attività vulcaniche si arrestarono 20.000 anni fa dando vita a un su e giù di colline, monti, valli e laghi. Nel Parco ci sono lupi, cervi, istrici, tassi, donnole, faine, scoiattoli e volpi. Nelle acque dei Laghi di Albano e di Nemi vivono pesci come persici, lucci, carpe ed è possibile praticare la pesca amatoriale.
Posizione: Via Cesare Battisti, 5, 00040 Rocca di Papa, Italia
Riserva Naturale Insugherata
Gioielli della natura nel cuore della città

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La Riserva Naturale dell’Insugherata è racchiusa nell’area nordoccidentale di Roma, facilmente raggiungibile in auto dal centro della città. Si tratta di uno spazio naturale protetto istituito nel 1997, proprio a ridosso del tessuto urbano. Custodisce reperti archeologici e dalle sue colline nei giorni di sole si vedono i Castelli Romani e i Monti Sabatini. In questa riserva vengono spesso organizzate gite a tema sulle tracce degli animali, corsi di orienteering per i ragazzi e persino escursioni notturne per scoprire l’affascinante mondo dei rapaci.
Posizione: Via Paolo Emilio Castagnola, 00135 Roma, Italia
Parco di Veio
Tra natura intatta e archeologia dell’epoca etrusca, romana e medioevale

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Tra le strade consolari Cassia e Flaminia, il Parco di Veio si estende per ben 15.000 ettari di territorio, di cui 1200 sono pascoli e boschi. Istituito nel 1997 dalla Regione Lazio, il Parco comprende una parte di Roma e altri 8 comuni di diverse dimensioni, per un totale di 120.000 abitanti. Per superficie si colloca al quarto posto tra le riserve naturali del Lazio, dopo i parchi appenninici e montani. Tra una passeggiata e l’altra potrai ammirare reperti archeologici dell’epoca degli Etruschi e dei Romani insieme a testimonianze del Medioevo.
Posizione: Via Castelnuovo di Porto, 14, 00060 Sacrofano, Italia