Quando ho visitato Edimburgo per la prima volta, avrei tanto voluto avere una guida gastronomica che mi avvisasse che l'haggis non è per tutti gli stomaci, che gli shortbread creano dipendenza o che nel porridge è sempre meglio aggiungere un pizzico di sale. Per risparmiarti sorprese di questo genere, eccoti spiegate cinque specialità scozzesi che troverai a Edimburgo.
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Haggis
- Cibo
Gli scozzesi si divertono a prendere in giro i turisti facendogli credere che l'haggis sia un tipo di animale, il che, in effetti, potrebbe essere plausibile considerato l'aspetto insolito di questo piatto. Ci sono diverse varianti di haggis, ma la ricetta tradizionale è fatta con le interiora della pecora, in particolare cuore, fegato e polmoni. La carne viene tritata insieme a cipolla, farina di avena, grasso di rognone, spezie e sale, quindi il ripieno viene inserito nello stomaco della pecora e bollito per circa tre ore.
Non sorprende lo scarso successo dell' haggis, anche in epoche meno recenti. Già nel 1700, infatti, il famoso poeta scozzese Robert Burns prese le difese di questo piatto in un'opera ironica in cui descriveva così un detrattore dell'haggis: "guarda in basso, con un beffardo, sprezzante sguardo su tale cena". Per celebrare la memoria del poeta, il 25 gennaio, giorno del suo compleanno, in tutta la Scozia vengono organizzate le Burns Suppers, delle cene in cui, naturalmente, l'haggis la fa da padrone.
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Shortbread scozzese
- Cibo
Aspetta! Non scappare ancora! Ecco un'altra specialità dolce scozzese un po' meno eccentrica. La ricetta originale dello shortbread scozzese risale al medioevo quando la pasta del pane avanzata veniva infornata di nuovo per creare un "pane biscottato". Il lievito nel pane venne poi sostituito dal burro fino ad arrivare alla ricetta attuale dello shortbread.
Lo shortbread scozzese all'epoca era molto costoso e veniva quindi riservato alle occasioni speciali come matrimoni, Natale e Capodanno. Ora invece viene venduto in tutti i negozi di Edimburgo in vari formati, dai "petticoat tails" (un unico biscotto diviso in spicchi) ai "fingers" (biscotti rettangolari).
Foto di Dave souza (CC BY-SA 2.5) modificata
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Porridge scozzese
- Cibo
Il porridge è un altro piatto classico scozzese. Anche se è presente in molti paesi del mondo, in Scozia viene preparato in un modo particolare. Gli scozzesi cuociono il porridge lentamente e per eliminare i grumi usano lo "spurtle", un bastoncino di legno di circa 30 centimetri. Viene servito con il sale o, a volte, con un po' di whisky.
Foto di Ungry Young Man (CC BY 2.0) modificata
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Scotch
- Cibo
E, visto che l'abbiamo nominato, ecco lo Scotch Whisky, o semplicemente "Scotch", probabilmente la bevanda scozzese più famosa al mondo. Il suo sapore inconfondibile è dato dal liquore d'orzo distillato e dall'acqua torbata. Per saperne di più, puoi partecipare a uno dei numerosi tour di Edimburgo su questo tema, come lo Scotch Whisky Experience, che si concentrano nell'area del Royal Mile.
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Bannock scozzese
- Cibo
Il bannock scozzese è un tipo di pane con uno spessore simile a quello dello "scone" (un piccolo panino dolce), fatto tradizionalmente con farina di avena, ma si trova anche con la farina normale, e cotto alla piastra, anche se oggi spesso viene usata una padella in acciaio. Il merito della diffusione del bannock nel mondo va ai colonizzatori scozzesi. I nativi americani negli Stati Uniti e in Canada adottarono questa specialità nel diciottesimo secolo. Una delle versioni scozzesi più famose è lo Selkirk Bannock, che però somiglia più a un dolce di frutta secca che a una focaccia di farina di avena.
Per ognuno di questi cinque pilastri della tradizione culinaria scozzese si contano migliaia di ricette diverse: esiste addirittura un haggis vegetariano! Eppure, tutte queste varianti hanno un comun denominatore: il sapore autentico della Scozia.
Foto di Ninian Reid (CC BY 2.0) modificata