I 5 migliori punti panoramici di Calpe

Il Mirador Monte Toix, nella zona meridionale di Calpe, è perfetto per guardare e fotografare la costa senza doversi contendere un posto lungo il parapetto. Ed è anche comodo da raggiungere, perché si può arrivare in auto fino al parcheggio più vicino e da lì percorrere solo 500 metri a piedi, non troppo in pendenza. Le indicazioni per il belvedere, in compenso, sono abbastanza confuse, perciò è meglio affidarsi al navigatore.

Una volta in cima, ti ritroverai di fronte Cumbre del Sol e Calpe a nord, Altea, Albir e Benidorm a sud. Nelle giornate limpide, si vede persino Ibiza in lontananza. Se non ti dispiace fare una passeggiata, incamminati lungo la stradina che porta alla torre di trasmissione radio: non te ne pentirai!

Consigliato agli escursionisti esperti in cerca di emozioni forti, il Mirador de Carabineros si trova all'estremità sud-orientale della penisola di Ifach, perciò è la tappa a cui puntare dopo aver completato il sentiero che porta al famoso Peñón.

Dopo la galleria, la via si biforca e da una parte porta al Mirador de Carabineros, ma attenzione: non è un'impresa per tutti. Ci vogliono scarpe da trekking e, soprattutto, un fisico allenato, perché il sentiero spesso è poco visibile e scivoloso, perciò dovrai aggrapparti a corde e catene.

Pobla d'Ifach è un'enclave urbana del XIII secolo dove ancora oggi si possono visitare le rovine medievali di abitazioni, magazzini, strade e persino una chiesa con un cimitero.

Da questo punto di osservazione sopraelevato, raggiungibile in macchina, si ha una buona visuale su entrambi i lati della penisola, anche se il panorama migliore è quello offerto dall'affioramento calcareo noto come Peñón de Ifach. La salita al Peñón è lunga 332 metri e richiede robuste scarpe da trekking e un buon allenamento, ma il sacrificio sarà ampiamente ricompensato da quello che vedrai una volta in cima.

La cittadella di Calpe dista circa 2 km dal litorale e sorge su una ripida collinetta che fa da belvedere naturale. Un tempo era completamente circondata da mura in mattoni per respingere le incursioni dei pirati e, anche se oggi resta solo una parte di questa cinta, non mancano comunque altre testimonianze dei tempi che furono, interessanti quanto la vista sensazionale.

Per orientarti nell'intrico di viuzze senza perderti nemmeno una chiesa, un museo o una piazza, segui i cartelli che segnalano l'itinerario turistico consigliato. Tieni gli occhi aperti in particolare per il Mosaico Mural, un'opera dell'artista locale Gastón Castelló, e per il Torreó de la Peça, il bastione più gettonato per scattare foto panoramiche.

La Serra de Bèrnia i Ferrer è la meta ideale per una gita in giornata a contatto con la natura. L'itinerario è lungo 11 km e ci vogliono 4 ore per arrivare in fondo, perciò non dimenticare scarpe comode, crema solare e scorte d'acqua in abbondanza.

Il sentiero parte dal Restaurante Serra de Bèrnia, dove puoi fare il pieno di energie con le specialità tipiche valenziane prima di affrontare i 600 metri di dislivello che ti riserveranno un doppio spettacolo: quello del mare in basso e quello della montagna tutt'intorno a te. Qui ti aspettano profonde gole, gallerie naturali e le pitture rupestri del Fort de Bernia.