Incappare in una di queste comuni truffe a Roma può rovinare la tua vacanza nella Città Eterna. Roma è una delle città più visitate del mondo, quindi potresti incappare in qualche malintenzionato che cerca di racimolare dei soldi con piccoli crimini.
In genere basta un po' di buon senso per evitare di essere coinvolti in questi imbrogli. Alcuni accadono sotto la luce del sole e per venirne fuori serve un po' di ingegno. In ogni caso, per non diventare vittima delle truffe, è meglio conoscerle in partenza. Il nostro elenco serve proprio a questo: leggilo con attenzione e scopri le truffe più comuni a Roma e come evitarle.
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La linea 64: l'espresso dei borseggiatori
Su questa linea dei servizi pubblici, che percorre gli itinerari più interessanti nel centro città con numerose fermate tra Piazza San Pietro e la Stazione Termini, ogni giorno si registrano furti di portafogli e oggetti personali. Tanti passeggeri salgono e scendono a ogni fermata, quindi perdere di vista le proprie cose in un caos del genere non è affatto difficile. A volte è complicato anche scendere, e tra la folla non è sempre possibile distinguere tra uno spintone accidentale o un tentativo di furto.
Come evitare questa situazione: non abbassare mai la guardia e indossa una cintura o un marsupio porta soldi. Gli autobus turistici hop-on hop-off sono una valida alternativa, più sicuri ma anche più costosi.
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False telefonate
Se ti accorgi di aver perso il portafogli, i documenti o la carta di credito, contatta immediatamente la tua banca e blocca la carta. Se ti è stata rubata, i ladri potrebbero tentare di ottenere le tue informazioni personali, magari telefonandoti e fingendo di essere un funzionario della banca che ti chiede i dettagli della carta di credito. In alcuni casi potresti ricevere una chiamata in hotel, da una fittizia reception che ti chiede di confermare i dati della carta di credito.
Come evitare la truffa: non dare mai i tuoi dati personali al telefono, inclusi quelli della carta.
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Richieste di denaro per il carburante
Incroci la strada con un signore elegante che sembra confuso e spaesato e ti racconta di non essere del posto e di non capire dove si trova. Se dai confidenza, ti racconterà di lavorare per un'importante azienda e ti mostrerà alcuni dei campioni che tiene in auto, insistendo per regalarti un orologio o una giacca o una borsa, perché ormai siete "amici". A questo punto ti farà notare che il suo serbatoio è quasi a secco e che è rimasto senza soldi e ti chiederà un prestito, per un valore molto più alto degli oggetti contraffatti che ti ha regalato.
Come evitare la truffa: viaggiare significa anche fare amicizia con la gente del posto, ma non dimenticare mai il buon senso.
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False petizioni per beneficenza
Questa truffa, come molte altre, viene registrata nei dintorni delle strade più affollate e dei punti turistici. Potresti essere avvicinato da una persona sordomuta che ti propone di firmare una petizione apparentemente autentica. Ti chiederà quindi una "generosa" donazione a favore dell'ente. Nel peggiore dei casi, la richiesta è un tentativo per distrarti mentre i suoi complici borseggiatori sono al lavoro.
Come evitare la truffa: rifiuta di dare del denaro. In genere un "no" secco è sufficiente per allontanare l'imbroglione.
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Falsi poliziotti
Si tratta di truffatori abili che spesso indossano anche uniformi simili a quelle della polizia. Di frequente agiscono in coppia per essere più credibili. Affermano di dover fare un "controllo di sicurezza" e chiedono di controllare il contenuto della borsa, i documenti e il portafogli, ma in realtà cercano qualche soldo o informazioni personali.
Come evitare la truffa: non consegnare mai i tuoi oggetti in pubblico, ma pretendi di essere accompagnato alla stazione di polizia più vicina.
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Finti inviti nei locali
Sebbene accada raramente, può capitare che alcuni bar e locali raggirino i turisti gonfiando il conto in modo esorbitante, nei casi più eclatanti anche di oltre 1.000 €. Nei dintorni delle principali attrazioni, alcune persone potrebbero offrirti biglietti gratuiti per l'ingresso a locali o spettacoli dal vivo destinati ai giovani. Altri usano l'approccio dell'intenditore, segnalandoti il locale prescelto con un: "Sì, lo conosco, questo posto merita davvero". In tutta probabilità non è così.
Come evitare la situazione: non dare troppa confidenza e rispondi che hai altri progetti per la serata. Puoi anche proporre un locale differente che magari già conosci, per verificare quanto sia sincera la difesa del "posto che merita davvero".
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Hakuna Matata e i braccialetti dell'amicizia
Spiritoso, allegro e con un forte accento africano, un ragazzo ti saluta e poggia un cordoncino colorato sulla tua spalla o insiste a regalarti un piccolo souvenir. Se non rifiuti con decisione dopo pochi tentativi, il ragazzo ti mostrerà come viene intessuto il braccialetto dell'amicizia, direttamente sul tuo polso. A quel punto ti dirà che non ha soldi e ti chiederà una generosa offerta in cambio del regalo. Liberarsi non è così semplice e in alcuni casi è l'ennesimo trucco per distrarti mentre un complice punta al tuo portafogli.
Come evitare questa situazione: rifiuta con un "no" deciso qualsiasi regalo, e cerca di allontanarti il prima possibile.
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Tassisti abusivi
Di norma sul lato del taxi è esposto un tariffario che include il costo del bagaglio ed eventuali supplementi. Soprattutto in aeroporto e nelle stazioni ferroviarie, alcuni tassisti meno onesti potrebbero però tentare di spillare qualche euro in più ai passeggeri affaticati dal viaggio, dando il resto sbagliato, non attivando il tassametro o aumentando gli importi durante il fine settimana.
Come evitare la situazione: tieni del contante a portata di mano per pagare la corsa e utilizza solo i taxi bianchi con il logo di Roma Capitale. Invece di tentare di fermarne uno in corsa, usa i posteggi dei taxi che si trovano vicino al Colosseo, a Fontana di Trevi e negli altre mete principali. Se hai dubbi, chiedi spiegazioni sui diversi importi del tassametro.
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Pacchetti di tour proposti da bagarini
Nei dintorni del Vaticano troverai tantissimi bagarini che propongono pacchetti di tour guidati. Hanno solitamente costi più elevati del dovuto e offrono opzioni allettanti quali possibilità di saltare la fila o di prendere un tè con il Papa. Fai attenzione per evitare spiacevoli sorprese: alcuni propongono addirittura visite guidate, ma sono in realtà visite standard con lunghe code di attesa all'ingresso. Oppure, all'interno dell'attrazione interessata, potresti non aver diritto ad accedere ad alcune aree, come promesso al momento dell'acquisto.
Come evitare la truffa: prenota la visita in anticipo o evita di affidarti a persone che si avvicinano mentre sei già in fila. In alcuni giorni l'attesa per l'ingresso non è poi così lunga.
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Ristoranti con menu turistico di bassa qualità e a prezzi elevati
Come in ogni parte del mondo, anche a Roma i ristoranti e i bar vicini alle principali attrazioni sono turistici e tendono ad avere prezzi più alti. È sufficiente allontanarsi di poco per trovare locali più modesti e accoglienti (spesso non necessariamente noti), dove gustare ottimi menu con prodotti di stagione a un prezzo adeguato. Al termine del pasto, controlla sempre che lo scontrino sia dettagliato e se il prezzo ti sembra eccessivo o ci sono piatti che non hai ordinato, chiedi segnala educatamente l'errore.
Come evitare queste situazioni: all'entrata dei ristoranti più turistici, troverai solitamente camerieri che invitano ad entrare, magari mostrando un "menu turistico" tradotto in diverse lingue.