6 idee culturali per una vacanza a Berlino

Vermeer e Tiziano, Goya e Rubens: all'interno della Gemäldegalerie la collezione delle opere degli antichi maestri occupa ben 72 sale ed è assolutamente imperdibile. Tra tutte merita un'attenzione particolare la sala ottagonale dedicata a Rembrandt, dove sono esposte 16 opere del pittore olandese. Cerca il ritratto enigmatico della sua amata Hendrickje Stoffels e il quadro ispirato alla storia biblica di Susanna e i vecchioni.

Visita il Museo di Pergamo e rivivi la storia delle civiltà più antiche del mondo. Torna indietro ai tempi dell'antica Grecia, sali in cima al maestoso Altare di Zeus del 160 a.C., ammira il fregio in marmo che illustra la battaglia tra le divinità dell'Olimpo e i Giganti e rimani a bocca aperta di fronte alla maestosa Porta di Ishtar, un tempo una delle porte di Babilonia, con le serie di draghi e di uri dorati che gli fanno da guardia.

Considerata una delle gallerie più originali di Berlino, l'Hamburger Bahnhof si trova all'interno di un'ex stazione ferroviaria del XIX secolo. Ma il motivo per cui tutti vengono qui è la collezione Marx. Tra le opere più famose vi sono il ritratto del presidente Mao realizzato in serigrafia da Andy Warhol e la provocante installazione Fermata del tram di Joseph Beuys.

Ospitato all'interno di un'elegante dimora del XIX secolo, il Käthe-Kollwitz-Museum è un piccolo museo poco conosciuto ma assolutamente unico, dove sono raccolti soprattutto i lavori di Käthe Kollwitz (1867-1945), esponente dell'espressionismo tedesco. Temi ricorrenti delle litografie, dei dipinti e delle xilografie dell'artista, in grado di suscitare emozioni forti, sono la guerra, la fame e la morte, come nelle opere intitolate Pane (1924) e Guerra (1922-23).

L'esposizione forse più nota e famosa del Museum Berggruen è quella dedicata a Picasso. Qui sono raccolte oltre 100 opere del pittore spagnolo, tra cui dipinti, sculture e schizzi giovanili, che illustrano in tutte le sue sfaccettature la sua produzione artistica, compreso il periodo del cubismo. Un consiglio: non perderti il suo Arlecchino seduto e le Case sulla collina.