10 cose da fare a Santorini in un giorno

Piazza Theotokopoulou è uno dei punti di ritrovo più popolari di Fira, il capoluogo di Santorini. Qui la gente del posto si incontra per chiacchierare, comprare prodotti freschi al piccolo mercato allestito lungo la strada o semplicemente sedersi su una panchina per ammirare la magnifica vista della caldera. La piazza ha la forma di un lungo rettangolo e alle sue spalle troverai la Cattedrale Metropolitana Ortodossa, ma anche banche, farmacie, negozi, gallerie, caffetterie e ristoranti. Diventa particolarmente vivace durante l'alta stagione, quando si riempie di persone di passaggio verso altre zone della città.

L'intera Isola di Santorini è il versante di un gigantesco vulcano in gran parte sommerso, la cui caldera si trova al centro della baia. Partecipare a un tour in barca è il modo migliore per esplorarla e potrai scegliere tra diverse opzioni, dai semplici battelli agli yacht di lusso. Oltre a permetterti di ammirare la costa di Santorini dal Mar Egeo, la maggior parte delle escursioni organizzate ti darà la possibilità di fare un bagno nelle sorgenti di acqua calda di origine vulcanica. La temperatura in realtà non è molto alta, quindi non dovrai prendere particolari precauzioni a parte indossare un costume nero o di colore scuro: qui il mare è ricco di zolfo ed è facile che lasci delle macchie rossastre sui tessuti più chiari.

Durante l'escursione da Fira a Oia potrai ammirare alcuni dei più straordinari paesaggi sulle isole greche e scattare foto che faranno morire di invidia i tuoi contatti su Instagram. Il sentiero che unisce le due città è lungo circa 10,5 km e attraversa i caratteristici villaggi di Firostefani e Imerovigli. Anche se presenta alcuni punti impegnativi, è per lo più in piano e non richiede una grande preparazione atletica. Ti consigliamo comunque di percorrerlo lontano dalle ore più calde del giorno e di portare con te abbondante acqua e una crema solare.

Pyrgos Kallistis è un piccolo e tranquillo villaggio a circa 5 km a sud di Fira. È uno dei pochi luoghi di Santorini non ancora interessato dal turismo di massa, anche grazie al suo stato di insediamento protetto. Passeggia tra le stradine che si snodano tra edifici dal caratteristico stile cicladico, negozi, chiese, gallerie, musei e ristoranti per respirare lo spirito più autentico dell'isola. Se vuoi assaggiare una specialità locale, prova le tomatokeftedes, squisite crocchette di pomodoro originarie proprio di Santorini. Nei dintorni del Castello di Pyrgos troverai diversi bar e ristoranti con terrazza panoramica: un ottimo modo per bere o mangiare qualcosa guardando la caldera e le case di Oia illuminati dai colori del tramonto.

Il Monastero del Profeta Elia ha una struttura simile a quella di una fortezza e si trova nel punto più alto di Santorini, a oltre 560 metri sul livello del mare: da qui potrai vedere quasi l'intero arcipelago. Fondato nel 1711, ha ricoperto per molti anni un ruolo fondamentale per l'isola dal punto di vista sociale, formativo ed economico. Diversi dei suoi edifici in stile cicladico sono rimasti danneggiati dopo il terremoto del 1956, ma potrai ancora ammirare straordinari affreschi, rari manufatti religiosi e sculture del periodo bizantino. Il complesso si trova circa 4 km a sud-est di Pyrgos: potrai raggiungerlo in auto oppure a piedi, con un percorso piuttosto impegnativo ma molto panoramico. Per sostenere il monastero, potrai acquistare specialità locali prodotte dalla piccola comunità di monaci che ancora vive al suo interno, come pomodori secchi, olio di oliva e vino.

La produzione di vino a Santorini risale al 1200 a.C., ma alcune fonti suggeriscono che in realtà sia iniziata circa 500 anni prima. Su quest'isola l'uva viene coltivata con un metodo particolare: i rami delle viti vengono tagliati molto vicini al suolo e intrecciati in modo da creare una sorta di canestro naturale, che protegge i grappoli dai forti venti, dalla sabbia vulcanica e dall'arsura. Il vitigno autoctono assyrtiko è il più diffuso e produce un vino molto secco con aromi di agrumi e terra. Se vuoi scoprire di più sul metodo di produzione di Santorini e assaggiare alcune delle varietà più caratteristiche, potresti partecipare a un tour con degustazione presso una cantina. Ad esempio, la vineria Boutari offre percorsi di gruppo e privati con diverse fasce di prezzo. Si trova nel villaggio tradizionale di Megalochori, in uno dei tanti punti panoramici dell'isola.

Nella zona sud-ovest di Santorini troverai i resti dell'antica città minoica di Akrotiri. Durante la gigantesca eruzione vulcanica avvenuta tra il 1642 e il 1540 a.C., la colata di pietra pomice ha ricoperto i suoi edifici cristallizzandoli al momento dell'esplosione: una caratteristica per cui viene spesso definita la "Pompei greca". Anche se le date non corrispondono, alcuni studiosi credono che Akrotiri potrebbe essere la leggendaria città di Atlantide descritta dal filosofo Platone. Esplorare questo sito archeologico ti permetterà di fare un tuffo nel passato fino all'Età del Bronzo: gli affreschi, le terrecotte e i mobili all'interno delle abitazioni sono ancora in ottimo stato. A differenza di Pompei non troverai resti umani, quindi potrai visitare Akrotiri anche in compagnia dei tuoi bambini.

Red Beach è una spiaggia di ciottoli con pochi servizi nei dintorni: non proprio l'ideale per chi ama trascorrere intere giornate al mare. Ciononostante, durante l'alta stagione è difficile trovare un posto dove stendere l'asciugamano. Il contrasto tra i riflessi turchesi del mare e le alte rocce alle sue spalle, il cui colore sfuma dal rosso ruggine al bianco e al nero, attira moltissimi turisti e appassionati di fotografia. Difficile resistere alla tentazione di immortalare questa spiaggia in una storia di Instagram. Il sentiero per raggiungerla è breve ma piuttosto aspro, quindi ti consigliamo di indossare scarpe adatte.

Anche se soggiorni nella zona est dell'isola, non devi rinunciare a trascorrere almeno un pomeriggio su quella ovest, che senza dubbio offre i panorami migliori. Di tutti gli scorci di Santorini, il più inconfondibile è quello su Oia: grazie alle sue case intonacate in calce bianca con cupole e persiane azzurre, questo villaggio è uno dei luoghi più fotografati della Grecia e del mondo.

La vista è magnifica di giorno e ancora più suggestiva durante il tramonto, quando il sole colora di arancione gli edifici e dalle finestre iniziano a intravedersi le luci accese. Forte della sua fama, Oia è sempre affollata di turisti, ma lo spettacolo del panorama ti farà dimenticare subito la quantità di persone che intasano le sue stradine.

Santorini è una meta molto popolare tra i giovani, ma al contrario di quanto potresti pensare non ospita molti locali notturni. La maggior parte si trova a Fira, in una piccola area a nord di Piazza Theotokopoulou. Nonostante la quantità limitata, ne troverai di sicuro uno adatto ai tuoi gusti. Se ami la musica dance, all'Enigma Club potrai ballare fino alle prime luci del mattino. Se invece preferisci qualcosa di più sofisticato, prova i cocktail d'autore del MoMix. Il Franco's Bar è perfetto per trascorrere una serata romantica con vista sulla caldera e sottofondo musicale. Se sei una ragazza, ti consigliamo di lasciare a casa i tacchi alti: tra strade acciottolate, scalinate e salite ripide, Fira non è una città per scarpe eleganti.