Appena arrivati in albergo l'addetto alla ricezione ci ha accompagnati in camera, la n 240. La camera si trova al secondo piano, senza ascensore e si accede da una scala a chiocciola in legno scricchiolante. Appena abbiamo aperto la porta della nostra stanza il mio primo pensiero è stato "Che squallore!". Alla nostra richiesta di un cambio camera ci è stato risposto che se non siamo soddisfatti potevamo andare altrove e che un'altra camera sarebbe costata molto di più .
Con 102,61 euro al giorno, ci è stata assegnata una camera piccolissima, un letto scomodo corredato da biancheria assai stropicciata e da due cuscini duri e schiacciati. Per comodino vi era solo un minuscolo ripiano posto a circa 30 cm dal pavimento. L' armadio a due piccole ante conteneva al suo interno il frigobar e la cassaforte lasciando poco spazio per riporre gli indumenti e se l'anta rimaneva aperta non vi era lo spazio per accedere in bagno. Quest'ultimo non possedeva neppure un ripiano per riporre anche solo un beauty case. Gli Asciugamani venivano cambiati tutti i giorni ma a volte erano macchiati. La finestra era priva di tendina, lo scorrevole del box doccia era fuori dal binario e una metà della tenda in camera non scorreva.
La colazione anche questa molto striminzita: cornetti piccoli, pane tagliato a fettine, marmellatine di solo due gusti, yogurt versato in un secchiello e lasciato là dove ogni giorno si notava la diminuzione del livello. La pattumiera da tavolo veniva solo svuotata e mai lavat