Si potrebbe dire che ogni albergo è accogliente a modo suo e il Plaza, dove abbiamo dovuto traslocare per un banale equivoco, di accoglienza se ne intende. L’ingresso, elegante ma sobrio, conduce dritto alla reception e da lì alle camere il passo è breve grazie a un ascensore insolitamente veloce. Sebbene la nostra camera fosse l’ultima rimasta e relativamente economica, siamo riusciti a sistemarci comodamente. Non abbiamo dovuto neanche chiedere qualche gruccia in più, come ci accade quasi sempre. Ma la sorpresa più gradita è stata la colazione del mattino. Non tanto per il buffet, vario e ricco, quanto per la saletta dove viene servita. Luminosa, calda, con un arredo che ispira allegria: una soluzione ideale per cominciare la giornata. Senza dimenticare che siamo a pochi metri dal gigantesco albero di Natale di Sorrento, sui cui il Tasso sembra gettare un’occhiata perplessa.