Dopo una precedente esperienza positiva presso questo hotel, l'ho scelto nuovamente per una breve trasferta lavorativa. Questa volta purtroppo non è andata bene, a cominciare dall'acqua calda, mai pervenuta. Dopo la segnalazione in reception mi è stato detto di farla scorrere e sarebbe arrivata...beh, dopo mezz'ora di acqua corrente da tiepida era diventata proprio fredda, il che a gennaio rende difficoltoso e improbabile fare una doccia. Ma un guasto, si sa, può capitare. Ciò che non può e non deve capitare è una sala ristorante affollatissima per cena, senza traccia di distanziamento base, con tavolate di 20 persone e altre persone (verosimilmente di uno stesso gruppo) che si spostavano avanti e indietro continuamente tra i tavoli a chiacchierare qua e là con la mascherina sotto il mento (o in tasca). Il tutto con discorso finale di alcuni di questi e grandi festeggiamenti. Capisco l'evento sportivo, capisco il numero di ospiti appartenenti allo stesso gruppo ma non capisco per quale motivo ospiti esterni al suddetto evento abbiano dovuto cenare in una tale bolgia infernale, nel più totale menefreghismo delle regole anti-Covid ma soprattutto nel disprezzo di ogni forma di tutela dell'altrui salute, in piena pandemia.