Ottima la posizione vicinissima a Ponte Carlo ma per la stanza, nonostante fosse una doppia superior, era piccola e di certo le pareti dipinte con un verde oliva alquanto scuro non la aiutano ad apparire più confortevole. Il bagno poi è decisamente microscopico. Le tende oscuranti apposte sulla finestra della camera non oscurano nulla percui anche dormendo con la mascherina ci si risveglia con le prime luci dell'alba. La colazione anche rispetto al salato non offre una grande varietà (quattro tipi di salumi, quattro di formaggi, le solite uova strapazzate e sode...) mentre per il dolce ci sono solo delle brioschine mignon non proprio di pasticceria. Il personale freddo, distaccato, sicuramente poco accogliente: il sorriso evidentemente non rientra tra i requisiti professionali, per non parlare delle ragazze che si occupavano della sala colazioni dalle quali non ci si deve aspettare neanche un buongiorno. Diciamo che oltre a deludente l'hotel si è rivelato anche un po' deprimente. Non so dove abbiano alloggiato le persone che hanno scritto le recensioni entusiastiche che ho letto quando l'ho prenotato, ma escludo categoricamente che siano state al Kampa Garden.