Quando sono entrata ho provato simpatia immediata per il luogo e le persone, gentili in modo naturale. Accogliente il camino acceso, splendidi i pavimenti in legno, la scala, la scelta dei colori delle porte in un'armonia di arancio, rosso, grigio.
Un albergo particolare, curatissimo, design appunto, ma senza auto-compiacimento.
E anche l'attenzione per le donne non è di stampo dozzinale "escludiamo gli uomini per la pizza dell'8 marzo", ma profonda. Quasi a recuperare il senso di che cosa serve alla femminilità per stare bene.