camera 333: siamo rimasti felicemente senza parole, perchè avevamo la spiaggia e le onde del mare esattamente sotto di noi. Dal terrazzo in stile coloniale, al terzo piano, la vista sul mare era a 160°, senza ostacoli, senza costruzioni, e con dei tramonti e delle albe spettacolari. La sera ci addormentavamo con il rumore delle onde del mare e il canto dei grilli. Una mattina c'era persino una scimmietta sul balcone.
Al mattino si poteva scendere da una scala in legno e andare in acqua, la sera si poteva scendere da un'altra scala e si entrava nel miglior ristorante dell'isola: DAPHNE'S, diretto con esperienza e maestria da Marco Festini Cromer, senior group chef, di origine italiana.
Di giorno in spiaggia si potevano praticare diversi sport acquatici, che per gli ospiti del Tamarind erano gratuiti.
Consigliatissima una visita a Limegrove, centro commerciale grandi firme a Holetown. Ci si arriva in pochissimi minuti con il taxi, che poi ci torna prendere, per una cifra accettabile. Qui c'è anche un supermarket e un villaggio di casette in stile caraibico, dove si possono fare acquisti davvero graziosi: suggerisco di dimenticare a casa il copricostume e di cercarlo lì