La più piccola camera matrimoniale che abbiamo mai visto! A parte la superfice occupata dal letto, lo spazio vitale era quasi nullo. Il letto era, per il suo lato destro, addossato al muro, sotto la finestra, per cui per accedervi si doveva salire dai piedi dello stesso o passare sopra l'altro occupante. Stesso problema per aprire o chiudere la finestra, si doveva necessariamente salire sul letto. Nella stanza regnava un tanfo poco gradevole. La doccia, non chiudendosi ermeticamente, consentiva la fuoriuscita di acqua bagnando tutto il pavimento circostante. Il vero incubo però si è materializzato la mattina successiva quando, mentre mi trovavo nella doccia, facendo contorsionismi per cercare di bagnare il meno possibile il pavimento, mi sono sentito piovere dal tetto! Nel giro di pochi istanti la stanza era allagata e impraticabile. L'unica nota positiva è che il portiere, avvisato di quanto era accaduto e resosi personalmente conto della gravità della situazione, ci consegnava la chiave per accede ad una camera singola al fine di poterci almeno lavare. Se la nostra stanza era piccola, questa era addirittura da considerarsi un loculo cimiteriale. A tutto ciò siamo riusciti alla bene e meglio a completare la nostra igiene personale, ripromettendoci però di non tornare mai più in questo pseudo-hotel.