Conosco bene questo posto, per averlo frequentato quando ero bambino e quando era ancora "solo" (si fa per dire) una tenuta di nobili signori. Al mio arrivo, ho subito potuto godere dell'ambientazione assolutamente eccezionale. La cura dei particolari ricostruiti. I giochi di ombre e luci... legno e pietra ovunque... vista straordinaria... la pulizia.
A mio parere, sono stati investiti fiumi di denaro per riorganizzare e "ricostruire" il castello. Gli arredi comuni, rispettano l'età della struttura, ma non sono né "rottami", né finti. L'esperienza all'interno delle mura, è sicuramente affascinante. La colazione con produzione in buona parte propria, è squisita ed abbondante. Il personale, di cui mi spiace ricordare solo i nomi di Luce e Marta, più il custode (di cui non so altro, oltre al fatto che non è di origine italiana), è preparat, all'altezza della situazione, ma soprattutto rispecchia la tipica ed impagabile gentilezza e cordialità abruzzese. Migliorabile invece è stata l'esperienza in camera. Questa è fine e ricercata nella presentazione, ma non del tutto pratica nel suo utilizzo. Tv troppo piccola. Il bagno è in sostanza un ambiente all'interno della camera, costruito con il vetro (satinato, ma che non lascia posto alla privacy). La doccia è anch'essa d'effetto, ma con la tenda. È difficile avere acqua a temperatura costante. Interruttori e prese, nei posti sbagliati. Il giudizio sarebbe da 10 e lode, ma gli riservo "solo" un 9+++". Consigliato? Assolutamente si!!!