Bei bungalow gestiti da una coppia gentile e premurosa, dotati di comfort inaspettati, all'estremo limite del mondo abitato, nel villaggio di Neot Hakikar, dove coabitano campi minati (nessun pericolo: è possibile andarci solo volendolo, e probabilemnte si verrebbe fermati prima dalle guardie di confine israeliane...) e campi coltivati strappati a forza al deserto ed irrigati con acqua salmastra!.
Non dimenticate di chiedere ad Ibrahim, gestore e uomo curioso e incline a parlare all'infinito, di accompagnarvi in una gita con la sua jeep nel deserto: un'esperienza che rimarrà dentro di voi...
Molto difficile da raggiungere senza disporre di un'auto a noleggio, o di un taxi da Ein Bokek.
Nessun servizio di pasto, ma frigorifero pieno, e piccolo market nel villaggio dove rifornirsi dell'essenziale.
Non mancate assolutamente di gustare una cena locale servita da una delle abitanti del villaggio che si improvvisa cuoca per voi: basterà chiedere alla gentile moglie del gestore...