Complice una giornata di sole meravigliosa, Delft ci è apparsa come una città splendida, immersa nella luce che ravviva i colori delle sue antiche dimore e si riflette nei suoi canali. Una cittadina che è a pochissimi chilometri da L'Aia e da Rotterdam ma che ha saputo mantenere una sua ben definita identità. Giovane e vivace ma impregnata del suo luminoso passato. Bella e animata la piazza del Markt sulla quale si affaccia la torre delle Nieuwe Kerk, chiesa nella quale sono sepolti e reali d'Olanda e contente un pregevole mausoleo in marmo e bronzo. Variopinto il marcato sulle rive dei canali ovviamente disseminato di ceramiche blu.
La città è stata, poi, il punto di appoggio per visitare L'Aia il giorno successivo.
L'Aia, di dimensioni e caratteristiche molto diverse da Delft, attrae soprattutto peri suoi musei. La visita del Mauritshuis ha incantato anche le bambine anche in virtù delle sue raccolte dimensioni.
Infine lasciando L'Aia più che la località balneare di Scheveningen, cementificata e ormai votata a luogo di lusso e divertimenti, magnifica è stata la deviazione sul Mare del Nord a Wassenaar seguendo fino a Wassenarseslag.
Attraverso una strada che attraversa piccole cittadina disseminate di ville signorili si arriva in pochi Km direttamente su una magnifica spiaggia ampia e semideserta, protetta da dune sabbiose e con una bassa vegetazione, dalla quale è possibile veramente assaporare l'oceano.