La nostra esperienza all’hotel Al Castello di Gavi è condizionata decisivamente da una situazione emergenziale, che ha innanzitutto determinato l’anomalia dall’orario di arrivo in loco. Siamo infatti giunti in albergo, senza neanche aver cenato, ben oltre le due di notte, trovando fortunatamente parcheggio appena fuori l’entrata. Nel frattempo dall’hotel, opportunamente contattato via telefono, eravamo stati avvisati dell’esistenza di un sovrapprezzo da regolare alla partenza in caso di arrivi oltre le 22,30 (nessuna indicazione sul sito di prenotazione, sta di fatto che il conto è lievitato a 100 euro). Veniamo comunque accolti gentilmente e condotti in camera. Ora, io non so se la stanza corrispondeva esattamente a quella prenotata, una “green” che prevedeva, tra l’altro, quella vasca ad immersione totale che dopo 13 ore di guida sarebbe probabilmente tornata utile e di cui invece nel bagno non v’era traccia - c’era invece una scomoda doccia azionabile con un meccanismo assai scomodo -, sta di fatto che la camera stessa non era male, il letto soprattutto era veramente comodo, ciò che in occasioni nelle quali sono possibili non più di quattro ore di sonno fa la differenza. La colazione al mattino si è rivelata buona, così come abbiamo apprezzato la cordialità dei titolari. Siamo andati via con la stessa fretta con cui eravamo venuti, mi auguro si presenti una ulteriore possibilità di soggiorno capace di supportare un giudizio più ponderato su questa struttura.