Lo spazio in camera era un po' risicato per 3 persone, il letto matrimoniale in realtà era ad una piazza e mezza. Detto questo il resto è da lodare. Impeccabile la pulizia, accurate le rifiniture della stanza e soprattutto del bagno, persino le maniglie delle porte si facevano apprezzare per il design. Tranquillità assoluta, benchè l'albergo fosse quasi al completo. Prezzi competitivi per una regione meta di un turismo di qualità che non la rende certo economica. Avevamo il vantaggio di stare in un piccolo villaggio, comunque a pochi minuti di strada da Colmar. La cittadina è deliziosa, rappresenta un vero concentrato di Alsazia, raccomandabile non solo per il museo di Unterlinden, con il capolavoro di Grunenwald, ma anche per un passeggiata per le vie del centro storico, tra le fiabesche casette dal tetto spiovente e le travature esterne in legno. Le abitazioni alsaziane sono curate meglio di uno chalet svizzero. La sera il ristorante dell'albergo proponeva un'ottima cucina locale (e non solo) con i camerieri che parlavano almeno tre lingue (oltre al francese, inglese e tedesco) e si sforzavano anche di dirci qualche parola in italiano. Da parte di tutto il personale abbiamo riscontrato cortesia, disponibilità e molta professionalità.
Un albergo da segnare e nel quale ritorneremmo volentieri