L'albergo è a 50 metri dal lungomare e dai lidi di Ostia, e contemporaneamente a 100 metri dal centro.Caratteristica non certo unica, in questo luogo di mare;"La Sirenetta" però può vantare molti altri pregi.Il personale è gentile,sa mettere a disposizione non solo la cortesia, ma anche la capacità di risolvere piccoli imprevisti. La manutenzione, quella di emergenza, è svolta in tempi sufficientemente brevi e con efficienza. La struttura non è nuovissima,così come le camere,che però sono confortevoli,dotate anche di frigorifero,un po' più ampie della media, con letti grandi e un buon sistema di termoregolazione, autonomo per ognuna. Niente da eccepire sulla pulizia.Negli arredi, almeno quelli comuni, l'albergo sembra compiacersi del suo aspetto un po' datato (vintage o retrò direbbe altri),indulgendovi con suppellettili,chincaglierie e curiosità risalenti appunto al passato.Ampio e bello il giardino. L'ascensore non ha le porte automatiche, e quindi bisogna chiuderle a mano;su questo punto forse sarebbe bene insistere con gli ospiti che non lo fanno,causando disagi agli altri. Colazione abbondante con dolce,salato e frutta a volontà. Esiste anche la possibilità di consumare in loco la cena,nell' annesso ristorante:un gioiellino di sobria eleganza e di cucina sorprendente, che nei piatti alterna tradizione e novità a livelli medio-alti;personale discreto ed efficiente;18 euro a cena,bevande escluse(ma c'è anche il menu alla carta).E tra i tavoli si aggira una mascotte...