Esperienza in chiaroscuro a Palazzo di Valli, situato in posizione strategica – in pochi minuti si raggiunge a piedi Porta Romana.
La struttura, con uno splendido ambiente comune al primo piano e, soprattutto, è impreziosita dalla figura del Signor Lorenzo, padrone di casa affabile, professionale, in grado di trasmettere l’amore per Siena e dispensare suggerimenti e consigli preziosi per andare in giro in città e nell’hinterland.
Meno lusinghiero il giudizio sulle camere al pianterreno, probabilmente suggestive nella bella stagione, ma improponibili in inverno.
Siamo arrivati in tarda serata e i termosifoni si sono dimostrati insufficienti a scaldare l’ambiente, mentre l’aria condizionata a supporto era troppo rumorosa per essere utilizzata durante la notte (in una delle due camere il condizionatore non è proprio partito e, fortunatamente, i miei compagni di viaggio hanno meritato una migliore sistemazione, al primo piano).
La zona notte, spartana, aveva un unico interruttore fra la porta esterna e la porta a vetri e punti luce quasi di fortuna sui comodini; non c’erano prese di corrente facilmente accessibili.
La qualità del sonno non mi è sembrata eccelsa, oltre che per la temperatura dell’ambiente, anche per la luce che, entrando dai serramenti difettosi della finestra del bagno, all’alba filtrava in camera dalla porta a vetro opaco.
Infine, il bagno risentiva troppo il peso degli anni, soprattutto nel box doccia che avrebbe avuto anche bisogno di maggior cura.