C'eravamo già stati e allora ci avevano dato una camera al secondo piano, comoda, con un ampio bagno e molte finestre. allora la mancanza dell'ascensore non ci era pesata troppo.
Questa volta la stanza era piccola, al terzo piano, con un bagno insoddisfacente e una sola, piccola, finestra ricavata nell'abbaino del tetto.
All'arrivo eravamo già preparati alla solita, cortese, insistenza per la colazione. Che costa xx € a testa. Poi la salita fino all'ultimo piano, come ho detto non c'è ascensore, e la sorpresa della stanza. Ricavata nel sottotetto, ha il soffitto spiovente, tanto che mia moglie ha corso il rischio più volte di urtarlo con la testa.
Nel bagno lo specchio era solo per gli over 180 mentre per entrare nella doccia si doveva scavalcare un bordo di 40 centimetri.