Tutto, di questo hotel, mi piace e continua ad affascinarmi. Questa volta ho voluto provare il trattamento mezza pensione. Essendo vagabonda per natura, non so quasi mai con certezza dove io mi possa trovare alle ore dei pasti. Ma sono anche golosa, una golosona che, tuttavia, deve osservare regole di genuinita' , bilanciamento tra grassi, zuccheri e quantita'. Ora, quella che viene definita dall'adorato Kempinski come mezza pensione include una cena che io definisco LODEVOLE sotto tutti gli aspetti: presentazione dei piatti, genuinita massima, gusto eccellente, creativita' da parte dei cuochi, possibilita' di scelta da parte dell' ospite, ricchezza del complessivo menu' . 4 portate. Non vi mollo piu'. Cuochi e camerieri sempre pronti a consigliare e rendere questo momento uno dei piu' graditi della giornata. Ovviamente, anche la prima colazione e' sublime, con cambiamenti ben graditi. Veniamo alle camere: fino ad ora, ho sempre preso una camera che io definisco di tipo medio poiche' ha tutto il comfort di cui io ho bisogno: enorme TV, letto king, vista sul giardino, ma e' stupenda anche quella sulle montagne, che richiedero' la prossima volta prodotti per il bagno, una bottiglia grande di acqua minerale. Tipico della struttura e' la sua atmosfera creata dalle decorazioni, tappezzerie, lampadari, corridoi, porte Sono un esempio di stile molto raffinato delll'Europa orientale che mi riportano indietro agli anni in cui ero bimba, anni 57/58. Staff efficientissimo.