Cominciamo dalla fine: mi sono stati richiesti 16 euro per presunte spese di soggiorno, senza rilascio di fatture o ricevute o quietanze e rigorosamente in contanti.
La camera non è stata riassettata in due giorni su quattro, se non dopo le mie segnalazioni, nel pomeriggio, al rientro dalla gita mattutina.
L'albergo non vanta alcun panorama, si trova in una piazza anonima e priva di attrattive per cui occorre usare l'auto o camminare per un quarto d'ora per giungere nel centro di Casamicciola.
A colazione ho richiesto il caffè, che mi è stato fatto pagare, e. 1,75, al momento del pagamento del soggiorno. Nessuna mi ha fatto notare che avrei dovuto pagarlo.
Gli accappatoi per il percorso benessere spa erano lisi e consunti, alcuni recavano strappi e fili penzolanti.
La porta di chiusura della doccia, più piccola del vano doccia di casa mia, era difettosa e il piatto doccia aveva un vistoso rappezzo color crema: piuttosto che sostituirlo l'hanno rattoppato!
Ovviamente, da buon sedicente cinque stelle, pratica prezzi esosi per i trattamenti spa e per i pasti che ho preferito consumare altrove. Acqua da mezzo litro in camera E. 5. Dieci euro per farsi portare la colazione in camera.
Non dico che il serizio sia stato scadente, ma consiglio di frequentare altri posti se si intende massimizzare il rapporto qualità/prezzo.
P.S.: approfondirò con la direzione la questione dei 16 euro non quietanzati.