Centralissimo, estremamente silenzioso (almeno la nostra camera al primo piano: forse al quinto, sotto la sala colazioni/ ristorante, la sera ci poterebbe essere più rumore), camera quadrupla con letti ampi e comodi, per quanto non grande, almeno per le tariffe richieste (estrema variabilità di prezzi e sconti), bagno con vasca/doccia ma senza bidet (presente un ugello nel WC). La tradizione del piumino invece che lenzuola e coperta può essere un po’ scomoda. La sala colazioni al sesto piano è una terrazza coperta da pergotenda e chiusa da vetrate mobili, riscaldata: la vista, meravigliosa, spazia a quasi 360 gradi sul Corno d’Oro e sul Bosforo. La colazione a buffet è prevalentemente salata con cibo locale (zuppa piccante di legumi, involtini di sfoglia ripieni di verdure o formaggio, uovo sbattuto con verdure piccanti, panini al sesamo e olive), ma c’è anche latte cereali yogurt frutta fresca e secca, a mio parere buona e abbondate, non varia di giorno in giorno. Il transfer dall’aeroporto è organizzato con grossi taxi deluxe, un po’ caro e si potrebbe dover aspettare: per gli avventurosi forse conviene prendere un taxi all’aeroporto.