Già visitato nel passato è migliorato molto al passo con l'evoluzione del turismo costaricense che è passato dal hippy-surfista al viaggiatore green magari con famiglia a seguito.
Poche camere, il gestori parlano quasi solo inglese, ma con difficoltà capiscono un po' di spagnolo (in Costa Rica!!).
La stragrande maggior parte dei loro clienti è nord americana, gli unici europei eravamo noi, con 2 bambini di 8 e 10 anni.
Non prevede la colazione se non a pagamento circa 10$, il ristorante è buono ma caro, al pomeriggio frequentato da surfisti per l'happy hour, piscina piccola, m ben tenuta, spiaggia a 50mt.