Avevo letto di questo albergo in un bel romanzo, sapevo che Wagner vi aveva lavorato al Parsifal, che era stato il cuore della buona società palermitana e di tanti incontri e affari politici. Un albergo con una bella storia e da sempre io amo gli alberghi storici. Nonostante la lettura di alcune recensioni che riportavano alcune criticità, non ho avuto dubbi sulla scelta. E in effetti, all’entrata , la bella hall conserva intatto il suo fascino liberty, così come le altre parti comuni dell’albergo, anche se un velo polveroso sembra essersi posato su tutto. Ma il problema vero è stata la camera. Non solo ci è capitata una doppia piccolissima, ma molto molto rovinata( muri sporchi, soffitto dell’ingresso incerottato con nastro adesivo, moquette macchiata, infissi distrutti). Davvero un peccato, per un albergo dal passato glorioso e che meriterebbe una buona ristrutturazione. Fortunatamente ho visto altre camere , belle, spaziose e soprattutto non così rovinate. Quindi mi sento comunque di consigliare questo hotel , ma fate in modo di evitare la stanza 416.